Sinossi *: E’ uno degli sport più spettacolari ma anche meno praticati, almeno in Italia. Ci vuole coraggio, a salire su un trampolino o una piattaforma. E ci vogliono anche gli impianti, che spesso mancano. Eppure, l’Italia ha espresso negli ultimi cinquant’anni alcuni fra i più forti tuffatori al mondo. Un piccolo miracolo che si spiega con il talento e la dedizione, ma anche con una consolidata tradizione famigliare. Klaus Dibiasi era figlio di un tuffatore. E con lui gareggiava, e vinceva, Giorgio Cagnotto, che poi ha passato il testimone alla figlia Tania. Le loro imprese attraversano mezzo secolo di sport, cinquant’anni raccontate attraverso immagini anche inedite e le testimonianze dei protagonisti.