Sinossi *: Miriadi di variabili umane s’intersecano nel giardino del Molosiglio. Microstorie di solitudini specchiate e disincanto ma anche vitalità che affiora e si accende come le luci del lunapark e pervade uno spazio aperto agli incontri fortuiti e al succedersi continuo di istanti intercettati dall’occhio della camera. Frammenti di vita sospesa.