Sinossi *:
Una stanza in penombra che emerge dall'oscurità, un letto nudo, un corpo alle prese con il tempo che non passa - “non scorre” come dice la voce fuori campo del protagonista di dafne di Giulio Melani. Un protagonista senza volto, ridotto appunto a un corpo e alle sue parti: i piedi immersi nell'acqua, una silhouette sdraiata sul materasso, le mani che si torcono nella luce che filtra da una finestra solo immaginata.
“Ho un appuntamento col tempo”, asserisce l'uomo, mentre la sua voce deformata canticchia il ritornello di una canzone famosa. I suoi pensieri si rivolgono “disordinatamente” alle cose più varie - il cibo, alcuni passanti scorti fuori dalla finestra, dei berretti trovati chissà dove, domande irrisolte sull'esistenza: “Chi siamo noi, noi umani, noi nascosti?”.
Un diario di eventi minimi e “invisibili” che compone un racconto in soggettiva della solitudine.

Cast


Soggetto:
Giulio Melani

Sceneggiatura:
Giulio Melani

Montaggio:
Giulio Melani

Fotografia:
Giulio Melani
Filippo Ficozzi

Produttore:
Giulio Melani

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