Sinossi *: Fare musica per passione, liberi da condizionamenti, senza obiettivi commerciali ma nonostante ciò – o forse soprattutto grazie a questa caparbia convinzione – ottenere fama e riconoscimenti internazionali. É questa la storia degli Uzeda, una noise band italiana che nel 1991 spedisce dalla Sicilia un proprio demo a Steve Albini, leggendario e ricercatissimo produttore di Chicago. Sembra un salto nel buio e invece è la giusta intuizione, l'incontro che segna l'inizio di un sodalizio artistico destinato a trasformarsi nell'amicizia di una vita, sino alla recentissima e improvvisa scomparsa di Albini. È proprio lui l'uomo giusto al momento giusto, quello in grado di cogliere al volo la scintilla che anima la musica del gruppo per rispondere subito ‘va bene, lavoriamo insieme’ e poi volare a Catania a registrare il loro album 'Waters'. È la svolta: individuato il sound a loro più congeniale grazie all’aiuto del nuovo collaboratore ed amico, gli Uzeda registrano due Peel Session alla BBC, vengono scritturati dalla storica etichetta indipendente di Chicago Touch & Go e album dopo album rafforzano sempre più la loro fama. Invitati a suonare un po’ in tutto il mondo, alla fine di ogni tour tornano sempre a casa, a Catania, all’ombra dell’Etna. Agli impegni e ai rituali della vita quotidiana, in attesa che la musica ancora una volta trasformi ogni cosa in magia.