Sinossi *: Sicilia, anni Settanta. Cola conduce un’esistenza semplice e dignitosa nelle campagne dell’hinterland messinese, tra allevamento e lavoro nei campi. Uomo generoso e rispettato, padre e nonno amorevole, viene travolto da un’ondata di ingiustizie, umiliazioni e derisione che lo trasformano profondamente. La ferita morale si fa insanabile: Cola reagisce con un atto estremo di violenza, uccidendo chi lo ha infangato. Ricercato, si rifugia nei monti, vivendo come un eremita, lacerato dal rimorso e dalla perdita degli affetti più cari. Ma nel dolore conserva una forma di integrità: quella di un uomo che sceglie di affrontare le conseguenze delle proprie azioni, nel silenzio ostinato di chi non si arrende alla disumanità