Sinossi *:
L’immagine di Piazza Grande restituita attraverso l’originale sguardo di 9 film maker che hanno deciso di impegnarsi in un lavoro collettivo rileggendo la piazza grande di Modena attraverso differenti tematiche.

Una coppia di anziani passeggia attraverso il centro di Modena, fino alla panchina di piazza Grande dove ama sedersi e contemplare il Duomo, notando ogni volta qualche nuovo dettaglio. Un piccolo itinerario sentimentale tra i ricordi e le trasformazioni che la piazza e il centro hanno attraversato nel corso dei decenni. Aura e Renato, classe 1940 e 1930, modenesi da generazioni, oggi vivono in una casa piena di fotografie e libri in una via silenziosa del centro. Complici e solidali l’uno nei confronti dell’altra, nei modi e negli sguardi, fantasticano sulla vita con quel tocco di magica ironia proprio di chi ha conosciuto la guerra e sa che cosa sono tempi duri. Difficile riuscire a trasmettere la loro esperienza ai giovani, che Aura vede perennemente con la testa piegata sugli smartphone. Ma Renato non si arrende e continua ad accompagnare i ragazzi alla scoperta degli eventi della storia locale e della Resistenza. È un giorno come tanti altri, Aura e Renato prendono il caffè prima della loro passeggiata quotidiana. Camminano sotto i portici del centro, appaiono e scompaiono tra un palazzo e un altro, fino all’improvviso rivelarsi della piazza dove restano sospesi davanti alla bellezza dello spazio che si anima di passato e di ricordi: “Piazza Grande è casa mia. Ne conosco tutte le luci, in tutte le stagioni. Sono atea, ma nel Duomo sento le invocazioni di chi ci è andato e si è appellato a Dio, magari in punto di morte”.