Sinossi *: C'è un nome sui muri di Buenos Aires, un volto sui francobolli e una tomba dove si va in pellegrinaggio. C’è una voce che accompagna una generazione dalla dittatura alla democrazia. Quella di un ragazzo in fuga, che arriva, cambia la musica argentina, e se ne va. Ma per tutti è ancora vivo. La parabola di Luca Prodan, il più famoso rocker d’Argentina. Gli studi in Scozia, il ritorno a Roma, il punk e l’eroina, il viaggio nel paese latinoamericano in piena dittatura militare, la band, il successo, la morte a 34 anni all'apice del successo e la capacità ancora oggi di parlare ai ragazzi argentini che lo amano come un fratello, mentre il suo paese non sa nulla di lui.