Sinossi *: Il documentario ripercorre, attraverso una lunga intervista appositamente realizzata, la vita di Rita Levi-Montalcini, dagli studi in Italia, resi precari dalle leggi razziali fasciste, all’allestimento di un laboratorio artigianale di biologia nella cucina della sua casa – dove iniziarono le prime scoperte – fino al trasferimento negli Stati Uniti, dove rimarrà trent’anni all’Università di St. Louis. Il lavoro costante di una vita, la profonda umanità della scienziata, che considera l’imperfezione come una componente dell’evoluzione, culmineranno nel 1986 nel massimo riconoscimento scientifico: il premio Nobel per la medicina per la scoperta del NGF (Nervous grouth Factor). L’importanza della scoperta del NGF (una “saga” secondo un’espressione di Rita Levi-Montalcini), elemento che si sta rivelando importante nella cura di patologie di natura neurologica, è ampiamente illustrata con linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori, supportato da numerosi filmati scientifici. L’intervista è arricchita da ampio materiale di documentazione, tra cui filmati familiari realizzati da Rita Levi-Montalcini stessa.