Sinossi *: La Sardegna, dea-madre dimenticata, richiama alla sua luce i figli da lungo tempo sprofondati in un sonno senza sogni ne speranza. Incarnati nel film da una giovane donna bendata, i sardi si lasciano condurre nei più intimi recessi del proprio cuore, compiendo un viaggio simbolico dentro se stessi e nella natura che li ha creati per riscoprire, guidati dalla voce della madre e dalle immagini della natura, le forme, i colori e il canto della terra che ha dato loro la vita.