Sinossi *: Un ragazzo e una ragazza, l'origine di tutte le storie. Sono felici, innamorati nella luce limpida di un'estate ma nelle parole della voce che narra questo incontro risuona la malinconia di qualcosa che è avvenuto, un tempo presente declinato già al passato.
Pietro Coppolecchia racconta una storia d'amore nell'era della globalizzazione in cui la rete virtuale che connette il mondo oppone barriere legislative, di visa nella vita “reale”. E scopre il sentimento – in quel suo corpo a corpo con le “leggi” del mondo - nella trama dei gesti, nei dettagli dei corpi, nei luoghi che i suoi due personaggi attraversano lasciandosi guidare dall'assoluto delle proprie emozioni. Una mano sulla roccia, uno sguardo, la sigaretta fumata alla finestra, una carezza, rasarsi il cranio per essere uguali, immersi in un amore che diviene lo spazio fantastico dove ridisegnare i contorni del possibile, ciò che accade, ciò che accadrà.