Sinossi *: Gianni Berengo Gardin è uno dei grandi autori della fotografia internazionale. Da oltre cinquant’anni è con il suo lavoro un testimone onesto e partecipe della trasformazione della società italiana. Questo documentario è l’occasione per riflettere sull’Italia contemporanea, rievocando i momenti vissuti e i suoi tanti reportages, che lo hanno visto affrontare temi come la vita negli ospedali psichiatrici prima della legge Basaglia, il movimento del 1968, gli zingari, le donne, il lavoro. Giampiero D’Angeli lo segue in camera oscura e nel suo lavoro sul campo a Venezia e a Bologna in occasione del Gay Pride, per accorgersi che, al di là delle questioni formali e della composizione perfetta delle sue immagini, Berengo Gardin mette al primo posto il profondo rispetto per le persone e per le loro storie.