Sinossi *: Victor, nomade romano, si ritrova in una baracca sotto il ponte di Testaccio a consumare un pasto all'aperto con i quattro uomini che la risiedono. L'uomo è loro ospite ed il pranzo viene interrotto da due ragazze che, accampatesi in tenda, si sono appena alzate dopo aver passato la notte insieme. Le due si ritrovano a doversi confrontare con i cinque nomadi, ma il suicidio di un ragazzo dall'argine del Tevere devia la discussione. Il giovane viene salvato e si scontra con una delle ragazze.
La scena si sposta po al mercato delle pulci di Porta Portese. Qui vi sono incontri-scontri di una coppie di donne intorno ai cinquant'anni: un padre trentenne che annaspa a disagio nella folla , ventenni assonnate frequentatrici di centri sociali che vendono fumetti; un cineasta alla ricerca di pellicole censurate. Victor a suo agio nel mercato distribuisce volantini come candidato a sindaco di Roma.
Nell'interno notte del bar adiacente ai Mercati Generali, l'atmosfera è popolata dai clienti del locale e Victor è uno di loro. Tra una chiacchera e l'altra con il sottofondo di Radio Punto Zero, entrano nel bar dei nuovi clienti: un violoncellista, due scaricatori, una coppia di americani. Le storie di questi personaggi si intrecciano con quelli dei presenti fino anotte fonda. All'alba la città si sveglia mentre Victor prosegue sulla strada...