Sinossi *: GRWM gioca sul limite e il rapporto tra cinema, realtà, performance e autenticità. Ed è proprio in questa sua caratteristica che ne afferma la contemporaneità: la pratica di riprendersi mentre ci si trucca è sfruttata come strumento e spunto artistico volto a rompere gli schemi classici cinematografici. GRWM è l’acronimo di “Get Ready With Me”, un format ormai popolare nell’universo di internet e dei social. L’approccio originario è quello della ricerca di un’autenticità costruita, una vicinanza fittizia a chi ci sta osservando, provando a rivolgersi senza nessun apparente filtro verso il proprio pubblico. Una formula che è volta a imitare la vita, nel tentativo di mimare l'immediatezza di tutti giorni ma racchiusa in un involucro per necessità performativo. Così si gioca sull’ossessione contemporanea dell'imitazione della realtà per rompere però volutamente questo gioco creando un effetto straniante attraverso un’aspettativa che non viene mai esaudita.