Sinossi *: Raccontare la vita di Krizia sul palco di un teatro, senza alcuna conoscenza del testo da interpretare, è la sfida che deve affrontare Carolina Crescentini nel docu-film diretto da Gianfranco Giagni. L’attrice sale sul palcoscenico del tutto ignara di quello che le sta per accadere, ad accoglierla solo il pubblico e un grande schermo: è questo a darle le indicazioni da seguire passo passo, come una regia invisibile che la guida alla scoperta del personaggio da raccontare. I monologhi recitati da Carolina sono intervallati da immagini e filmati di repertorio, testimonianze e interviste proiettati sul grande schermo, attraverso i quali viene ricostruita la figura di Krizia di stilista e di donna, la sua immagine pubblica e privata, le sue prime sfilate, l’amore viscerale per la moda e la cura per i dettagli, gli abiti in bianco e nero e i pantaloncini cortissimi che hanno suscitato tanto scalpore quanto successo. Pian piano emerge un’immagine definita di questa donna di grande talento che - dagli esordi negli anni ’50 e ’60 alla consacrazione internazionale negli anni ’80 - si è fatta spazio in un mondo prevalentemente maschile provocando una rottura di “costume” e un’originale novità estetica nello scenario della moda di quegli anni.