Sinossi *: L’essere umano non è fatto per essere un oggetto da ammirare o un prodotto da vendere, né per conoscere la propria immagine nei minimi dettagli o per guardarsi dall’esterno e riconoscere ogni imperfezione del proprio corpo. È quando siamo forzatamente troppo coscienti di noi stessi, della nostra forma, che si innesca un meccanismo contorto, paradossale, insostenibile: non ci riconosciamo più. Il rischio è quello di perdere sé stessi nel modo in cui gli altri ci vedono da fuori, di lasciare che sia il loro giudizio a indirizzare la nostra vita e la nostra salute fisica e mentale. Ma come fare se, allo stesso tempo, è esattamente la nostra immagine – o la possibilità che venga approvata e ri-approvata da qualcun altro – a portarci fama, fortuna, denaro?