Sinossi *: "La Malinconia di un Contadino Resistente" è un film poetico che segue la vita di Marco, un "quasi laureato in Filosofia" come dice lui e socio fondatore di una piccola cooperativa agricola a Paterna, in toscana. Insieme a Tamara, Marco si dedica alla produzione di vino, olio e ortaggi seguendo principi di agricoltura sostenibile. La cooperativa, nata negli anni Settanta durante i movimenti per la terra, diventa un punto di riferimento per molti, promuovendo una visione di economia più reale e morale. Il film racconta la lotta di Marco per preservare la tradizione contadina, sensibile ai cambiamenti della terra e erede di una millenaria saggezza. Attraverso flashback e testimonianze, scopriamo le radici della cooperativa e il suo ruolo come laboratorio di idee e sperimentazione. Marco e Tamara condividono una visione olistica della natura, in cui ogni forma di vita è interconnessa. La loro filosofia si basa sul rispetto per la terra come organismo vivente e sulla ricerca di tecniche agricole contemporanee e rispettose del vivente. Il film si concentra sulla passione di Marco per la sua terra e sul suo impegno nell'agricoltura sociale, offrendo ospitalità e servizi a persone svantaggiate. Attraverso la fatica del lavoro fisico e la riscoperta della normalità, si cerca di trasformare la fragilità in forza, producendo reddito e dignità per sé e per gli altri. "La Malinconia di un Contadino Resistente" celebra la bellezza e la saggezza della natura, offrendo un messaggio di speranza e riscatto per coloro che credono nella necessità di preservare le tradizioni e l'armonia con la terra. Il film invita gli spettatori a riflettere sull'importanza di un'agricoltura sostenibile e di una connessione profonda con la natura, incoraggiandoli a prendersi cura del pianeta e ad abbracciare il valore del lavoro agricolo.