Descrizione: Cosa lega la tranquilla e solare Emilia-Romagna alle storie cupe e inquientanti messe in scena da Pupi Avati al ritmo cadenzato di ogni decennio?
È lo stesso cineasta a scandire, passo a passo con i contenuti presentati dagli autori, le tappe di un percorso misterioso che si addentra nei meandri del gotico, suo territorio cinematografico di elezione. Un viaggio che prende le mosse dalla fertile mentalità dei contadi emiliani e romagnoli, inesauribili fucine di paure e secolari tramiti di ataviche credenze e superstizioni. Dalle immobili e placide campagne assolate alle acquose propaggini del delta del Po, dagli umidi e ombrosi boschi dell’Appennino fino ai chiassosi lidi della riviera romagnola, il libro segue le linee tracciate dai territori di una regione da sempre sinonimo di serenità, apertura e divertimento, alla ricerca di quella crepa in cui la macchina da presa si inserisce, riportando a galla un terrore antico.
Con La casa dalle finestre che ridono, indiscusso cult movie, Avati inaugura il filone del gotico padano, trasfigurando i propri luoghi d’infanzia fino a renderli fabbriche di terrore, contenitori di ossessioni e raccapriccianti segreti.
Per continuare con le suggestioni che popolano opere di genere come Zeder, L’arcano incantatore e Il nascondiglio, provenienti dal passato prossimo e remoto vissuto in Emilia.
Il dialogo tra gli autori e il regista consente di comprendere a fondo le dinamiche filmiche e narrative attraverso le quali Pupi Avati costruisce e veicola la paura, con una rara potenza destabilizzatrice che ancora oggi fa tremare il suo pubblico.
ULTIME NOTIZIE
VENEZIA 82 - Le iniziative dell'Università Ca’ Foscari Venezia
01/09/2025
Scopri di più >>
GAROFANO ROSSO FILM FESTIVAL 5 - Dal dal 1° al 7 settembre a Forme di Massa d’Albe
01/09/2025
Scopri di più >>
ANDREA BOCELLI: BECAUSE I BELIEVE - Al cinema dal 21 al 24 settembr
01/09/2025
Scopri di più >>
COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI - Dal 10 settembre in streaming e home video
01/09/2025
Scopri di più >>