Sinossi *: Nell’umile Italia del 1954, in un povero Natale del napoletano, in una famiglia composta da figure femminili (e da uno zio prete), nel letto di sua Madre, Bambino aspetta ossessivamente il Padre, temendo di esserne cacciato dal suo arrivo.
Convinto di avere ormai perso l’amore della madre, Bambino proietta il suo desiderio su Rafilina, cameriera quindicenne, innamorata di Carmine Russo, un senza mestieri, che passa le giornate al biliardo.
Spesso presente ai loro incontri amorosi, Bambino, osserva il lento deteriorarsi del rapporto, anche a causa di un certo discorso che l’uomo ha fatto alla ragazza.
Una sera, non visto, assiste a un diverbio tra i due, nel quale lei accusa lui di essere un magnaccia. Carmine aggredisce Rafilina e Bambino gli salta addosso, nell’assurda pretesa di colpirlo. Promette, però, ugualmente vendetta in cuor suo.