Sinossi *: Max, trentacinque anni, è un fisico nucleare, non ha seguito le orme della famiglia, non ha fatto l'avvocato, non ha voluto occuparsi di cantieri e tangenti e non vuole sentirne parlare neanche adesso che il padre è morto.
Lavora ad un importante esperimento chiamato Helios nel laboratorio di Fisica situato dentro il Gran Sasso, viene nominato responsabile dell'esperimento. Questa per Max è l'occasione della vita, la prova fondamentale, ma la competizione al livello internazionale è spietata.
Con lui nel progetto c'è Anais, una fisica francese con la quale Max ha una relazione sentimentale. Anais è innamorata, ma lucida e critica nei suoi confronti al punto da non esitare a metterlo con le spalle al muro quando si accorge che lui ha modificato i risultati dell'esperimento.
Max perde tutto, la sua reazione è violenta e drammatica e improvvisamente si ritrova catapultato sulla superficie della montagna dove la natura è ancora dura e aspra e i pochi esseri umani che la popolano conducono un'esistenza muta e dura come le pietre.
L'incontro con Bajram, un giovane pastore albanese, lo costringe finalmente ad un confronto con se stesso.