Sinossi *:
l Governo italiano nel 2012 ha approvato la prima Strategia nazionale a favore delle persone appartenenti alla minoranza sinta e rom. La Strategia già dalle prime righe richiama l'articolo 3 della Costituzione, che riconosce la pari dignità sociale a tutti i cittadini, perché le persone appartenenti alla minoranza sono "spesso discriminate, emarginate e stigmatizzate". Una delle forme di discriminazione e ghettizzazione più evidenti è la pratica abitativa del cosiddetto "campo Nomadi". Nata circa quarant'anni fa da un'errata costruzione sociale che vedeva i sinti e rom come zingari e nomadi, quest'idea discriminatoria ha portato a politiche di segregazione anche nella scuola e nell'accesso alla sanità. Oggi, grazie al lavoro delle Comunità sinte e rom si sta provando a decostruire le pratiche discriminatorie anche se nella società italiana, come rilevato dalla Commissione europea, è ancora molto forte l'antiziganismo.