Le nomination ai Nastri d'Argento 2011
È "
Habemus Papam" di
Nanni Moretti il film in testa alle nomination dei
Nastri d’Argento 2011 ma la grande sfida tra i candidati al premio dei giornalisti cinematografici, che si concluderà sabato 25 Giugno 2011 sul palcoscenico del
Teatro Antico di Taormina, è quest’anno tra le commedie. Se "
Habemus Papam" ha
sette candidature sono, infatti, proprio due commedie - "
Benvenuti al Sud" di
Luca Miniero e "
Nessuno mi può giudicare" di
Massimiliano Bruno,
sei nomination ciascuno - a dominare, in pole position con "
Habemus Papam", la top ten dei film entrati a far parte ufficialmente delle “Cinquine” 2011. Tra i più candidati anche "
La solitudine dei numeri primi" di
Saverio Costanzo (
cinque) e con
quattro nomination ciascuno: "
Malavoglia", "
Una vita tranquilla", "
Vallanzasca-Gli angeli del male", "
20 sigarette" e le due commedie di
Paolo Genovese Immaturi e La banda dei Babbi Natale.
Marco Bellocchio ("
Sorelle Mai"),
Saverio Costanzo ("
La solitudine dei numeri primi"),
Claudio Cupellini ("
Una vita tranquilla"),
Nanni Moretti ("
Habemus Papam") e
Pasquale Scimeca ("
Malavoglia") sono, comunque, i
cinque candidati per il Nastro destinato al
regista del miglior film.
Ricca anche la selezione delle
opere prime: accanto a
Aureliano Amadei ("
20 sigarette"),
Massimiliano Bruno ("
Nessuno mi può giudicare"),
Ascanio Celestini ("
La pecora nera") e
Edoardo Leo ("
18 anni dopo"), tra i cinque candidati nella categoria Miglior regista esordiente, sulla scia del debutto a Cannes, entra
Alice Rohrwacher con "
Corpo celeste".
Grandi e piccoli in competizione nella “cinquina” dei
produttori, categoria in cui, accanto a
Medusa e
Cattleya ("
Benvenuti al Sud") e
Pietro Valsecchi ("
Che bella giornata") si sfidano
Nanni Moretti -
Domenico Procacci per la produzione di "
Habemus Papam", il trio
Corsi-Romoli-Bonivento ("
20 sigarette") e
Fabrizio Mosca ("
Una vita tranquilla"- "
Into Paradiso").
Attrici e
attori: Paola Cortellesi, Angela Finocchiaro e Donatella Finocchiaro, Isabella Ragonese e Alba Rohrwacher per le protagoniste, la coppia Claudio Bisio-Alessandro Siani, Raoul Bova, Kim Rossi Stuart, Toni Servillo ed Emilio Solfrizzi i cinque protagonisti.
Nella “cinquina” delle
non protagoniste: Carolina Crescentini, Anna Foglietta, Marta Gastini, Valentina Lodovini e, in coppia, due attrici di Corpo celeste: Anita Caprioli e la non professionista Pasqualina Scuncia
E come di consueto, dai giornalisti cinematografici una particolare attenzione al grande cinema ("
Noi Credevamo" di Mario Martone
Nastro dell’Anno) e al cinema indipendente di qualità, alla produzione d’autore e ancora una volta alla commedia con una provocatoria “dilatazione” della “cinquina” speciale, ormai diventata una categoria a sé, con un riconoscimento che, andando al film, premia il suo autore, i produttori ed anche il cast. E che quest’anno eccezionalmente - per dirla con una battuta cinematografica - si presenta alle cinquine con una vera e propria “sporca dozzina” di proposte: dai film che hanno clamorosamente conquistato il pubblico, al top degli incassi, alle commedie più piccole, interessanti anche se decisamente più “di nicchia”, vedi il caso, ad esempio, di "
Gianni e le Donne", "
Senza arte né parte", "
Qualunquemente".
Il
Nastro del 65° per
Pupi Avati e per un film che ha trattato un tema - l’alzheimer - ancora inedito e dolorosamente quotidiano per molte famiglie. Tre i riconoscimenti alla carriera: a un maratoneta della produzione italiana come
Fulvio Lucisano, alla coerenza di un autore come
Emidio Greco (quest’anno regista di "
Notizie degli Scavi") e di
Marina Piperno, che ha all’attivo mezzo secolo di produzione ostinatamente indipendente e di qualità.
27/05/2011, 19:30