"ATTO DI DOLORE": un'opera tra il sacro e profano
E' un piano sequenza unico, girato in bianco/nero con una telecamera 16mm in spalla, il documentario "
Atto di Dolore", opera del regista
Alberto Fasulo, ambientata durante la festa dell'Immacolata Concezione dell'8 settembre 2010 a San Vito al Tagliamento (PN). Oltre a questa inusuale tecnica di ripresa, ciò che desta interesse nel film è l'angoscia raccontata dall'autore: quella di un uomo che dall'interno del santuario spazia con la mente verso i rituali più pagani della ricorrenza, un luna park posto all'esterno della chiesa. E' proprio la dicotomia tra sacro e profano il tema centrale dell'opera, la spiritualità che tende verso l'alto, ma anche l'incoscio umano che riporta alle cose terrene il pellegrino, come in una fitta ragnatela tesa tra cielo e terra.
"
Atto di Dolore" è prodotto dalla
Nefertiti Film di Nadia Trevisan e dallo stesso Fasulo, che negli ultimi anni ha realizzato alcune "
Rumore Bianco".
26/02/2012, 12:13
Simone Pinchiorri