CI VUOLE UN FISICO - Una notte per trovare la persona giusta
Tutto in una notte: la delusione, l’incontro e soprattutto la scoperta di poter trovare qualcosa di meglio.
Il film di
Alessandro Tamburini arriva direttamente dal cortometraggio del 2013 dal titolo identico, prodotto dalla
CSC produzione e interpretato da
Anna Ferraioli Ravel e dallo stesso regista. L’incontro casuale di due persone non proprio bellissime (lei sovrappeso, lui trasandato) era, nel corto, lo spunto per accendere una relazione che proseguiva per un’intera notte andando verso l’alba e il lieto fine.
Il film è l’estensione del corto e in questo ampliamento, mentre riesce a mantenere l’ironia e il senso esistenziale dei personaggi perde qualcosa nel ritmo forse per l’alto numero di eventi e di incontri. Intorno a questa coppia, che si incontra per caso dopo dei rispettivi appuntamenti a cena finiti male, si avvicendano storie personali e strane figure notturne che stimolano la loro storia personale alimentando parallelamente l’andamento generale.
Gli incontri con i rispettivi partner ipotetici, quelli che non si sono presentati alla cena prevista, aprono forse definitivamente gli occhi dei due che, malgrado comprendano che una conoscenza così casuale e recente non possa trasformarsi in qualcosa di più, prendono atto che intorno c’è un mondo di donne e di uomini a portata di mano, non inarrivabili e meno difficili da gestire. Ce n’è per tutti dunque, basta saper aspettare e la persona giusta si presenterà alla nostra porta; basta saper guardare e il partner arriverà trasformando una notte in un percorso di crescita reciproca.
27/04/2018, 11:26
Stefano Amadio