Note di regia de "L'Incanto"
Il Cinema Odeon di Milano così come era, così come io l’ho frequentato da quando ero bambino, ha chiuso nell’estate del 2023. Il cinema è stato progettato e costruito nel 1929 dal mio bisnonno, Aldo Avati, uno degli architetti più in vista di quegli anni.
Quando ero bambino si andava con Nonna e famiglia al cinema Odeon: quello del “nonno nonno”. Sempre quando ero bambino una volta l’anno, circa, si andava al cinema a vedere il nuovo film di Pupi Avati. Un po’ la gloria della famiglia.
Allora Pupi non l’avevo mai conosciuto né incontrato. Ma il suo cinema sì. Iniziava a germogliare. Poi è successo che io mi sono innamorato del cinema e che, poi, ho finito per lavorare al fianco di Pupi per molti anni.
Il film parte dall’occasione narrativa della trasformazione del cinema Odeon in un centro commerciale di lusso per creare dei percorsi tra luoghi e volti familiari nel cinema di Avati. Questo è un film personale ma non è un film su di me.
Ma un film sul Cinema.
Su un Autore...
Sull’Incanto.
Per poi scoprire che l’Incanto altro non è che il Cinema.
Tomaso Pessina