LE GIORNATE DEL CINEMA MUTO 44 - Dall'Ucraina film
per ragazzi e la sinfonia urbana su Kharkiv
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Le avventure di una moneta da mezzo rublo", produzione ucraino-sovietica del 1929 con la regia di Axel Lundin, è il film della serata di martedì 7 ottobre 2025 alle 21 al Teatro Verdi di Pordenone, ed è l'esempio migliore di quella particolare produzione cinematografica, a cui le
Giornate del Cinema Muto dedicano quest’anno una sezione, che si sviluppò in Ucraina, allora parte dell'Unione Sovietica, che va sotto la definizione di “cinema per ragazzi”. Dopo la Grande Guerra e la Rivoluzione si formarono delle bande di giovani rimasti senza famiglia: si calcola che il loro numero fosse tra i tre e i sette milioni. Un grosso problema per il governo che si proponeva la costruzione di una nuova società; bisognava mettere in atto ogni strumento per recuperare queste masse allo sbando e promuovere la socializzazione e l'indottrinamento ideologico. Sorse allora il movimento dei Pionieri, sul modello dello scoutismo, e fu utilizzata a fini educativi anche l'arma più potente, il cinema. In Ucraina il VUFKU, il Direttorato foto-cinematografico pan-ucraino, iniziò a reclutare i giovani registi ma anche noti registi teatrali, tra i quali spiccava la figura di Axel Lundin. Di origine svedese, Lundin era emigrato in Russia nel 1905 e successivamente in Ucraina. Esordì come attore al Teatro Drammatico di San Pietroburgo e, trasferitosi a Kharkiv nel 1912 apparve per la prima volta sullo schermo. Da allora alternò l'attività sul palcoscenico con il cinema e dopo la fondazione della VUFKU a Kiev nel 1922, divenne uno dei registi di punta. La reputazione di maestro dei film per bambini nell'industri cinematografica ucraina gli derivò da una serie di film, da Mariyka (1925), primo film del genere in Ucraina, a Le avventure di Tom Sawyer e soprattutto da Le avventure di una moneta da mezzo rublo (1929) ispirato ai racconti di Volodymyr Vynnychenko e sceneggiato dal poeta futurista Mykola Bazhan. Girato quasi interamente in esterni nei dintorni di Kyiv, fu accolto dal pubblico con grande favore, anche per la stupefacente prova dei giovani protagonisti, e a tutt'oggi è da considerare il risultato migliore del cinema per ragazzi all'epoca del muto in Ucraina, una produzione di 22 lungometraggi e 3 cortometraggi in totale, di cui la metà è sopravvissuta. Il programma delle Giornate non sarebbe stato possibile senza la collaborazione del Bundesarchiv nel quadro di uno speciale programma di restauro del patrimonio cinematografico ucraino, culminato con il trasferimento nel 2024 al Centro Dovzhenko di Kyiv di nove film digitalizzati. La proiezione de Le avventure di una moneta da mezzo rublo alle Giornate viene commentata musicalmente da un quintetto composto da Olga Podgaiskaya – anche autrice della partitura –, Vitali Darashuk, e tre musicisti dell’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani: Manuel D’Amico, Cinzia Jin, Ruggero Ottogalli.
Rimaniamo in Ucraina con il film che segue, "
Scene di una città sovietica" (1929) di Dmytro Dalskyi, una sinfonia urbana su Kharkiv, allora capitale della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina. Il film è strutturato come un viaggio in treno di campagnoli verso la città, attratti dal fascino della metropoli; alle scene pastorali di un villaggio ucraino seguono le immagini della capitale con alcuni luoghi simbolo di Kharkiv come l'Ufficio Postale Centrale e il leggendario grattacielo Derzhprom, Patrimonio mondiale dell'Unesco, oggi gravemente danneggiato dai bombardamenti russi.
06/10/2025, 12:09