Note di regia di "Averno"
Il vulcano dei Campi Flegrei diventa metafora di un magma sociale e politico pronto a esplodere. Il film riflette sull’incertezza del futuro e sulla piccolezza umana di fronte all’eternità, mantenendo distanza dagli abitanti. Con un effetto termico, le persone appaiono come spettri di calore in un paesaggio in movimento, dove terra, acqua e vapori raccontano un ciclo continuo di vita, morte e rinascita che ci permette di vedere l’infinito.
Filippo M. Pontiggia07/10/2025, 13:04