FESTA DEL CINEMA DI ROMA 20 - WIDER THAN THE SKY di Valerio Jalongo
Inquieta, e non poco, la visione di "
Wider than the Sky - Più Grande del Cielo" di
Valerio Jalongo, presentato in anteprima assoluta alla Festa del Cinema di Roma numero 20 e in uscita in sala a inizio 2026.
Inquieta, e non poco, anche oltre e contro la volontà dichiarata del suo autore, spinto nella sua ricerca dal cercare una risposta alla domanda: e se potessimo trasferire il cuore del cervello umano all'intelligenza artificiale?
Non esiste una precisa mappatura del cervello umano, ma siamo sempre più vicini alla creazione di una sua mappa 3D: come cambierà, a quel punto, l'esistenza delle IA? Riusciranno ad ottenere empatia, immaginazione, sentimenti e tutto ciò che di "umano" manca ancora a loro?
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Wider Than the Sky" interpella artisti, ballerini e scienziati di fama mondiale per esplorare insieme a loro i diversi percorsi intrapresi dall'intelligenza artificiale, quali le sue possibilità e quali (se esistono davvero, chissà) le sue "volontà".
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La vera sfida è decidere se questa rivoluzione sarà usata per concentrare il potere o per costruire un futuro aperto e democratico": dichiara Jalongo. Forse l'inquietudine che si prova lungo tutta la visione - e oltre - dipende da una mancanza di fiducia verso chi quelle IA deve usarle, e non dal mezzo in sé? Possibile, probabile.
24/10/2025, 09:08
Carlo Griseri