FERRARA FILMCORTO 8 - I vincitori
Premio Giuria Giovani
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La Femmina" di Nuanda Sheridan
MOTIVAZIONE:
Il corto premiato si distingue per l’originalità della sua rappresentazione e per la capacità di comunicare in modo profondo ed emozionante senza ricorrere alle parole, affidandosi unicamente alla forza delle immagini e del suono. Un’opera che affronta un tema attuale, ma al tempo stesso antico, universale, riuscendo a colpire con la sua intensità, la sua sensibilità e la sua capacità di esprimere emozioni autentiche attraverso un linguaggio visivo puro e immediato.
Questi i cortometraggi in concorso, premiati, con le relative motivazioni.
Menzione Speciale della Giuria
Cosa Resta di Francesca Scanu
MOTIVAZIONE:
Questo film merita una menzione speciale, per la sincerità con cui affronta il tema del disagio interiore. Tutti abbiamo bisogno di fermarci e ripartire. La scomparsa del cane diventa il pretesto per un percorso di risveglio emotivo, dove il dolore si trasforma lentamente in consapevolezza e voglia di rinascita.
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Menzione Speciale della Giuria al Miglior Corto di Animazione
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Sacrebleu - Chapter 1" di Clement Oberto
MOTIVAZIONE:
Il regista, con l’opera presentata conduce lo spettatore attraverso un viaggio trasformativo che fonde realtà e fantasia, esplorando il fragile rapporto con la natura e la necessità di preservare l’ambiente. Per farlo oltre alla ripresa tradizionale sviluppa e ci propone una coinvolgente animazione.
Targa “Miglior Documentario”"
Crossing the divide" di Eva Zanettin e Raghav Pasricha
MOTIVAZIONE:
Crossing the Divide offre una visione commovente e sensibile della filosofia della comunità Baul in India, una tradizione umanistica che da oltre 1.200 anni cerca di superare le divisioni attraverso l’amore, la pace e la conoscenza di sé. Con la sua splendida fotografia, l’approccio sottile e il profondo senso di connessione, il film è particolarmente incisivo nel mondo odierno, caratterizzato da conflitti e profonde divisioni, distinguendosi sia come potente documentario che come silenzioso manifesto per la convivenza.
Targa “Miglior Fotografia”
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C’è da comprare il latte" di Pierfrancesco Bigazzi (premio a Francesco Lorusso)
MOTIVAZIONE:
Per una fotografia capace di trasformare il bianco e nero in materia viva, dove la luce non si limita a illuminare ma diventa memoria, carezza e scomparsa. Attraverso un uso sensibile e rigoroso dei contrasti, il direttore della fotografia riesce a rendere tangibile il tempo che passa e ciò che resta: i corpi, la sabbia, gli oggetti che affiorano come ricordi. Un lavoro che racconta con pudore e profondità la fragilità della memoria e la potenza della luce come ultimo legame tra due anime.
Targa “Migliore Attore”
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C’è da comprare il latte" di Pierfrancesco Bigazzi (premio a Alessandro Benvenuti e
Roberto Abbiati)
MOTIVAZIONE:
Targa “Miglior Attore” ad Alessandro Benvenuti e Roberto Abbiati per l’originalità dell’interpretazione silenziosa del rapporto fra due fratelli ed essere riusciti a rappresentare e dare un’immagine toccante all’idea misteriosa, di per sé invisibile, della sensibilità umana.
Targa “Migliore Attrice”
Suzanne & Marcelo di Francesco Alessandro Cogliati (premio a Manuela Mandracchia)
MOTIVAZIONE:
Questo film va premiato per l’intensità con cui gli attori riescono a trasmettere un intreccio emotivo profondo e originale. In particolare, a Manuela Mandracchia, giusta e calzante nel gioco fra due anime che trovano consapevolezza nell’ascoltarsi. La sua recitazione all’interno del contenuto, è audace e toccante, capace di sorprendere e far riflettere sull’identità e sull’amore in tutte le sue forme.
•Premio Speciale Targa “#CLIMATECHANGE”
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Il custode del lago" di Simone Bressello
MOTIVAZIONE:
Premio Speciale #Climatechange per aver raccontato attraverso un protagonista emozionante gli effetti drammatici del cambiamento climatico, unendoli al senso profondo della bellezza, intesa come esigenza irrinunciabile degli esseri umani.
•Premio Speciale Targa “Musica Indie”
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Touching territory - to play the land" di Fernando Parre
MOTIVAZIONE: T
ouching Territory ci incoraggia a riflettere sul rapporto tra l’uomo e la natura. Il film affronta i suoni del mondo naturale in modo giocoso, esplorando i “corpi sonori” delle piante, degli oggetti industriali come i rifiuti ingombranti e degli elementi naturali come l’acqua come strumenti musicali. Questi suoni vengono campionati e intrecciati in modo creativo con armonie, producendo brani musicali che vanno oltre i tradizionali paesaggi sonori percussivi e strumentali, distillandoli in affascinanti esperienze sonore. La giuria riconosce la creatività e l’originalità di questo lavoro musicale e premia il film per la sua eccezionale innovazione sonora.
Premio Speciale Targa “Musica Indie”
Touching territory - to play the land Fernando Parre
Premio Speciale Targa “Miglior Sceneggiatura”
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Marcello" di Maurizio Lombardi
MOTIVAZIONE: L"
a miglior sceneggiatura va al film “Marcello”, perché racconta in maniera semplice, veritiera e con forza come il cinema possa diventare rifugio, possibilità e rinascita.
Attraverso Marcello, ci ricorda che anche nel caos più profondo, la fantasia può salvare e dare un senso, perché nel cinema tutti trovano un posto. Per chi lo guarda e per chi lo vive".
Premio principale “Ambiente è Musica”
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Ceux qui répondent à l’écho" di Alexis Cousineau e Charlotte Gagnon
MOTIVAZIONE:
Per la sua capacità di fondere musica, poesia e immagine in un’unica esperienza sensoriale, dove il canto, il corpo umano e la natura si rispondono come voci dello stesso respiro. Un’opera digitale sperimentale che trasforma la performance in un rituale sonoro e visivo. Un saggio lirico sulla simbiosi tra uomo e ambiente, un’eco che si rifrange tra parola, suono e paesaggio, restituendo alla materia il suo canto primordiale.
Premio principale “Buona la Prima”
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La buona condotta" di Francesco Gheghi
MOTIVAZIONE:
Premio principale “Buona la prima” a La buona condotta per la compattezza del racconto che riesce con tratti veloci e precisi a delineare un contesto familiare svelando in modo credibile uno scenario inatteso e un’incrinatura perturbante.
Premio principale “Indieverso”
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Suzanne & Marcelo" di Francesco Alessandro Cogliati
MOTIVAZIONE:
Per la delicatezza con cui esplora l’amore al di là dei confini di genere e dell’identità, restituendo con grazia e verità il mistero di un legame che si rinnova nel gioco e nella metamorfosi. Un film che celebra il diritto di essere molteplici, di riconoscersi e perdersi nell’altro, di trasformarsi per continuare ad amarsi. Con uno sguardo intimo e consapevole, il corto racconta la libertà come atto d’amore e la finzione come spazio di verità.
27/10/2025, 11:02