EFEBO D'ORO 47 - Alla regista francese Catherine
Breillat l'Efebo d'Oro alla Carriera
Doppio appuntamento per la 47a edizione dell'
Efebo d’Oro Film Festival che in occasione di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025 celebra le sue origini tornando ad Agrigento, città dove nel 1979 tutto è cominciato, e al contempo rinnova il suo legame con Palermo, dal 2014 sempre cuore pulsante della manifestazione. Nello specifico il Festival dà appuntamento ad Agrigento dall'11 al 15 novembre presso il Cinema Concordia e negli spazi di FAM – Fabbriche Chiaramontane, e a Palermo dal 26 al 30 novembre presso i Cantieri Culturali alla Zisa per festeggiare insieme il cinema, la memoria e le nuove prospettive d’autore.
La 47a edizione dell'Efebo d'Oro Film Festival fa parte delle iniziative sostenute dalla Regione Siciliana nell'ambito di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025.
Ad Agrigento l’Efebo d’Oro Film Festival presenterà 5 film in concorso nella storica sezione dedicata ai film tratti da opere letterarie (due dei quali sono in anteprima nazionale) gravida di titoli particolarmente originali e di autentiche scoperte, che saranno valutati da una giuria composta da Alessia Cervini (professoressa ordinaria di Teorie del cinema e Storia e critica del cinema presso l’Università degli Studi di Palermo), Egle Palazzolo (giornalista e scrittrice) e Evelina Santangelo (scrittrice e traduttrice).
Ad Agrigento inoltre verrà ospitato il
Focus “Film Palestine”, momento di riflessione sulla drammatica situazione a Gaza, e sulla sua rappresentabilità cinematografica, attraverso lo sguardo del regista Stefano Savona - di cui si proiettano i due film da lui girati a Gaza nel 2009 e nel 2018, Piombo fuso e La strada dei Samouni - e della regista iraniana Sepideh Farsi, che martedì 11 novembre alle ore 20.30 sarà in video collegamento da New York per introdurre, in dialogo con lo stesso Savona e con la scrittrice Evelina Santangelo, il suo Put Your Soul in Your Hand and Walk/Metti la tua anima nella tua mano e cammina, documentario sulla giovane fotoreporter palestinese Fatma Hassona, uccisa da un attacco missilistico israeliano su Gaza, della quale negli spazi di FAM - Fabbriche Chiaramontane sarà accolta L’occhio di Gaza, mostra fotografica, che comprende 15 immagini realizzate fra le rovine della città tra la fine del 2023 e l’inizio del 2025, a testimonianza della resilienza e della tenacia di chi vuole conservare una memoria collettiva di questa tragedia.
Ancora ad Agrigento la sezione
Efebo Extra vedrà la presenza della regista Roberta Torre, che introduce La notte quando è morto Pasolini (2009) - parte di un ricordo di P. P. Pasolini, nel cinquantenario della sua uccisione, che comprende anche la proiezione de La Rabbia (1964) con introduzione critica di Alessia Cervini -, e il suo ultimo lungometraggio a soggetto, Mi fanno male i capelli (2023). Ancora per Efebo Extra, ad Agrigento, uno straordinario film di chiusura, firmato da Costanza Quatriglio: si tratta dell’anteprima siciliana di Pirandello – Il Gigante Innamorato, una originalissima docufiction realizzata in occasione del 90esimo anniversario della morte di Luigi Pirandello, reduce dall’anteprima alla Festa del Cinema di Roma, con cui Efebo d’Oro Film Festival saluta il pubblico agrigentino dopo la cerimonia di premiazione fissata per sabato 15 novembre alle ore 20.30 al Cinema Concordia.
Ad Agrigento tutte le proiezioni dell’Efebo d’Oro Film Festival si svolgeranno presso il Cinema Concordia.
A Palermo il Festival darà spazio al concorso di Efebo Prospettive per la miglior opera prima o seconda, con 5 film, tre dei quali in anteprima nazionale, che saranno valutati da una giuria composta da Benni Atria (montatore), Alessandro De Filippo (professore di Storia del cinema e del video e Storia della fotografia e del reportage presso l’Accademia di Belle Arti di Catania) e Andrea Segre (regista e sceneggiatore).
La 47a edizione di Efebo d’Oro film festival assegnerà alla regista, sceneggiatrice, scrittrice e attrice
Catherine Breillat, una delle voci più originali e coraggiose del cinema francese contemporaneo, il suo premio principale: l’Efebo d’Oro alla Carriera (mercoledì 26 novembre, ore 20 / Cinema De Seta - Cantieri Culturali alla Zisa), omaggiandola con un focus di approfondimento composto dalla proiezione di 6 suoi lungometraggi, e rendendola protagonista di una masterclass per tracciare la sua talentuosa carriera (giovedì 27 novembre, ore 11 / Sala Bianca del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cantieri Culturali alla Zisa).
Il Festival conferirà il Premio Mestieri del Cinema - Città di Palermo al montatore
Benni Atria, che terrà una masterclass aperta al pubblico e agli studenti (venerdì 28 novembre, ore 11), e presenterà due film da lui montati: Diaz - Don’t Clean Up This Blood (2012) di Daniele Vicari, e L’ordine delle cose (2017) di Andrea Segre. E proprio al regista e sceneggiatore di film e documentari Andrea Segre, narratore di dialoghi e confronti tra culture diverse, sarà dedicato un approfondimento inerente il suo cinema (sabato 29, ore 10 / Centro Sperimentale di Cinematografia - Sala Bianca); e ancora il Premio Michele Mancini, al miglior film del concorso Efebo Prospettive, assegnato dagli studenti dei corsi di cinema dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e della Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, e il Premio A.N.D.E, dedicato al cinema al femminile o a storie che esplorano temi legati alla maternità e alle figure femminili, e assegnato dall’associazione A.N.D.E Palermo (aderente all’A.N.D.E – Associazione Nazionale Donne Elettrìci).
Novità di questa edizione la sezione Efebo Doc, che presenta due lavori firmati da registi diplomatisi al Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Sicilia: segnatamente Ewa – The Last Lesson di Andrea Mura e Federico Savonitto (in prima proiezione dopo l’anteprima al Biografilm Festival di Bologna) e Ore di veglia di Federico Cammarata e Filippo Foscarini (reduce dalla Settimana della Critica dell’ultimo Festival di Venezia), insieme all’anteprima assoluta di Il corpo è di tutte, realizzato da due autrici palermitane, Mapi Rizzo e Martina Riina. Tre lavori tutti prodotti nel 2025 e realizzati da giovani autori legati per formazione, o origini al capoluogo siciliano, a testimonianza della vivacità creativa di questo territorio. Tutti i film saranno accompagnati in sala dai rispettivi registi.
E sempre per Efebo Extra, a Palermo saranno proiettati Le roman de Jim di Jean-Marie Larrieu e Arnaud Larrieu (Francia, 2024) e Lotte in Weimar di Egon Güntherm (Repubblica Democratica Tedesca, 1975): le proiezioni sono rispettivamente in collaborazione con l’Institut Français Palermo e il Goethe-Institut Palermo.
08/11/2025, 10:48