IDM ALTO ADIGE - Quindici progetti finanziati
alla 3a e ultima call del 2025
Alla 3a e ultima call del 2025
IDM Film & Music Commission Südtirol finanzia quindici nuovi progetti, di cui tredici provengono dall'Italia e due dalla Germania.
La loro realizzazione coinvolgerà professionisti e aziende di servizi altoatesini sia durante la fase di lavorazione sui set che in post-produzione.
Sono previsti circa 52 giorni di riprese sul territorio, che interesseranno location e ambientazioni diverse offerte dall’Alto Adige.
PROGETTI FINANZIATI IN FASE DI PRODUZIONE
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The Death of Sherlock Holmes" (titolo provvisorio), serie tv mystery crime diretta da Pierre Monnard e Claudia Blümhuber e ambientata nel maggio del 1891 sulle Alpi Bernesi. Qui, in un piccolo villaggio, vivono Alma Kohler e suo figlio Franz. Un giorno trovano un uomo privo di sensi nel letto di un ruscello ghiacciato. È vivo, ma ferito, in ipotermia e senza memoria. Cercheranno di aiutarlo ma una scoperta spaventosa farà riaffiorare vecchi ricordi. Il film è prodotto dalla Movie.mento Film di Bolzano e la Svizzera Silver Reel. Le riprese in Alto Adige saranno realizzate in Val Venosta.
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Q.I. - Questioni Irrisolte" (titolo provvisorio), commedia scritta e diretta da Giovanni Crozza e prodotta dalla I.B.C. Movie di Beppe Caschetto. Il film, girato interamente in Alto Adige, racconta di tre giovani artisti esuberanti e narcisisti che si ritirano in una remota villa in montagna insieme a quattro operatori incaricati di filmare il loro “viaggio interiore”. Quella che dovrebbe essere un'avventura spirituale per cercare delle risposte alle grandi domande esistenziali della vita, si rivelerà presto un pretesto per fuggire dalla realtà e alimentare il proprio ego. Scoppierà una guerra fredda, sospesa tra verità e finzione.
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Husk" (titolo provvisorio), serie tv di genere drammatico e Sci-Fi prodotta dalla tedesca U5 Filmproduktion. Il progetto coinvolge gli autori Raquel Dukpa, Paulina Lorenz, Arpana Berndt, Mar B. Aves, Dominik Hochwald, Christoph Mathieu e sarà diretto da Mia Maariel Meyer e Tim Trachte. Emilia Walser ha vent’anni e vive consumata dal senso di colpa dopo l'incidente di sua sorella Clara, adesso in coma. Una scienziata brillante scopre che, anche se solo per brevi momenti, la coscienza di Clara si può trasferire nel corpo di Emilia. Per la scienziata questa scoperta segna una svolta incredibile, anche se quello che sembra miracoloso si trasformerà presto in una lotta per il controllo, perché aprirà una porta su un mercato da miliardi di dollari. La serie si interroga sul senso di colpa, sul concetto di identità e sull'amore.
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Lieferung um jeden Preis - Die letzte Fahrt der Gulf Livestock" (titolo provvisorio) il nuovo film documentario del regista e produttore altoatesino Andreas Pichler, che si focalizza sul sistema del trasporto marittimo globale e le leggi che lo governano. In particolare, racconta un evento accaduto il 2 settembre 2020, quando il Gulf Livestock 1 scompare inghiottito dal tifone Maysak con 43 membri dell'equipaggio e quasi 6.000 bovini. Il progetto - sostenuto dalla società altoatesina Miramonte Film, che produce con la tedesca eikon Media - mostra come nello spazio senza legge degli oceani il sistema sia guidato dalla velocità e dal profitto, le vite umane diventano sacrificabili e le tragedie vengono rapidamente dimenticate.
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Shut The F*** Up!" (titolo provvisorio), film documentario scritto e diretto da Taisiia Kutuzova e prodotto dalla Helios Sustainable Films di Bolzano con l’ucraina Crimean Waves. Al centro del racconto si muove il sedicenne Serhiy, rappresentante di una nuovagenerazione di leader ucraini che, nella loro continua lotta per la giustizia, affrontano la corruzione e difendono i diritti umani, a quattro anni dalla “Revolution of Dignity”. Con Shut The F*** Up! la filmmaker ucraina vuole ritrarre un Paese in trasformazione, checombatte la corruzione, la guerra e si batte per il diritto di essere diverso.
PROGETTI FINANZIATI IN FASE DI PRE-PRODUZIONE
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Peak Season" (titolo provvisorio), serie tv scritta dall’autrice altoatesina Francesca Bertoni e prodotta dall’italiana Paradox Studios Italia. La magica bellezza delle Dolomiti e del famoso circuito sciistico del Sellaronda, dove vivono tre famiglie che si dedicano all'attività sciistica, viene minacciata dall’arrivo improvviso di una donna americana, CEO e Presidente di un'azienda alberghiera mondiale. Lei vuole scoprire la verità sulla figlia scomparsa due anni prima durante una gara di sci e mira a realizzare il sogno della ragazza: costruire un resort di lusso nel borgo fiabesco. Mentre le famiglie cercano di ostacolare la nuova costruzione, per salvaguardare i propri affari, alcune indagini condurranno ad una terribile e dolorosa verità.
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A Fever Dream" (titolo provvisorio), è il nuovo lungometraggio di finzione scritto e diretto dall’altoatesino Ronny Trocker. Una produzione che vede coinvolte la tedesca Junafilm con la danese Mater Pictures. A Fever Dream è basato su libero adattamento dell’opera più celebre di Maria Sibylla Merian, Metamorphosis insectorum Surinamensium, pubblicata nel 1705. Un libro contenente sessanta tavole, disegni, incisioni e descrizioni di piante e insetti dell'allora colonia olandese del Suriname. Una delle più importanti artiste e naturaliste del suo tempo, considerata una pioniera dell'entomologia, è raccontata in questo film attraverso la sua passione e dedizione allo studio. Oltre a esaminare il suo lavoro nella colonia e il suo privilegio di bianca, Trocker cercherà di approfondire il racconto del passato coloniale e il complesso presente della regione.
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Figlia del fieno" (titolo provvisorio), lungometraggio scritto e diretto da Federica Martino e prodotto dall’Albolina Film di Bolzano. Il film racconta la storia di Lucia, un’orfana nata in un piccolo villaggio italiano nel 1933. Abbandonata dalla madre, viene accolta da una coppia di contadini che la porta con sé a lavorare tra le montagne dell’Alto Adige. Quando entrambi muoiono, Lucia ha solo otto anni. Tornata all’orfanotrofio, viene affidata a Sisto e Gianni, che hanno bisogno di una domestica. Intanto l’Italia è entrata in guerra. Lucia fa fatica ad adattarsi alla nuova condizione, anche se Sisto e Gianni, coppia segretamente omosessuale, la trattano come se fosse la loro figlia. Lucia però continua a fantasticare che un giorno la sua vera madre la venga a prendere e, dopo aver scoperto dove si trova realmente, parte per il Belgio per incontrarla. Qui, inizierà un periodo di riconciliazione e rinascita.
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Panoramahotel" (titolo provvisorio), lungometraggio scritto da Raffaele Pizzati Sertorelli e Cecilia Bozza Wolf, che firma il progetto anche come regista; la produzione è l’italiana Hive Division. La storia è ambientata alla fine degli anni Novanta. Il prodigio del pattinaggio artistico Nicole Berger, durante la riabilitazione dopo ungrave infortunio, riceve un fax da uno sconosciuto che le chiede aiuto. Rischiando di perdere la sua carriera, Nicole lascia laGermania per recarsi all'indirizzo da cui aveva scritto il misterioso mittente: l'imponente PanoramaHotel, un edificio ottocentescoincastonato tra le Dolomiti. L'hotel, gestito da suo padre, è stranamente deserto. Ancora peggio, tutta la sua famiglia è scomparsa e i messaggi vocali suggeriscono che una tragedia potrebbe aver colpito suo fratello Thomas. Circondata da un silenzio spettrale,Nicole esplora i corridoi fino a quando non si rende conto di non essere sola. Sarà costretta a guardare in faccia la verità perriscoprire sé stessa, combattere l'oscura presenza che vuole fermarla e salvare la persona che le ha chiesto aiuto.
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Eva dorme" (titolo provvisorio), serie tv scritta da Francesca Melandri e Catherine Linstrum, incentrata sulla storia di due donne che hanno imparato a farsi valere in un mondo divisivo. Eva è stata cresciuta dalla madre single, Gerda, in Alto Adige, un luogo dove appartenere a una lingua o a una famiglia non è così semplice. Gerda è riuscita a sfuggire alla discriminazione e alla povertà e a garantire loro una buona vita. Ora che è una donna di successo, Eva riceve una chiamata da Vito, che non vede da quasi trent’anni e che un tempo era quasi un padre per lei. Il suo viaggio per vederlo prima che muoia è il catalizzatore sia per Eva che per sua madre Gerda per affrontare la complessa realtà del loro passato. Una storia di riconciliazione, tra gli individui, il passato e il presente, la percezione di sé e le verità più dure che si celano sotto. Una produzione: Viola Film (Italia), Primary Pictures (Austria), Melograno Films (Los Angeles).
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Opening the Box" (titolo provvisorio), documentario scritto da Georg Manuel Zeller che lo produce con la sua società individuale Georg Manuel Zeller di Bolzano. Il progetto cerca di indagare come le esperienze traumatiche possono essere ereditate a livello epigenetico. Partendo dai suoisintomi diffusi, come l'irrequietezza e il senso di colpa, Zeller, cineasta tedesco "nipote della Seconda Guerra Mondiale", si lanciaalla ricerca di possibili spiegazioni a questa ipotesi. Da una parte la speranza, che i suoi stessi parenti non fossero coinvolti neicrimini dei nazisti, dall'altra la paura di scoprire prove che potrebbero scuotere questa convinzione. Dove può portare l'apertura diquesto Vaso di Pandora, se forse contiene memorie collettive di crimini, colpe o altri fardelli psicologici?
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Tra il cane e il lupo" (titolo provvisorio), documentario di Marco Vitale e Maria Radicchi prodotto dalla 19 Società Cooperativa di Bolzano. Il titolo richiama l'espressione francese entre chien et loup, che evoca il momento in cui non si riesce più a distinguere tra l'amico fedele e il predatore. Il documentario è un racconto collettivo, dove i miti si intrecciano con i dati scientifici, le pratiche pastorali con la fotografia naturalistica. Gli autori immaginano un futuro ibrido, dove scienza, cultura e pratica pastorale sono chiamate a immaginare nuove forme di convivenza.
FINANZIAMENTO ALLA PRODUZIONE - CORTOMETRAGGI
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Accendere un fuoco" (titolo provvisorio), scritto e diretto da Lorenzo Puntoni è incentrato su una vicenda drammatica che coinvolge un esperto esploratore sulla quarantina e il suo cane in un ipotetico freddo inverno di inizio ‘900. Mentre stannoattraversando un passo di montagna per raggiungere un lontano rifugio, e la temperatura è di meno quaranta gradi Fahrenheit, un incidente improvviso metterà l’uomo e l’animale davanti ad una prova estrema, dove la paura primordiale di morire lascerà il postoalla follia e “accendere un fuoco” diventerà l’unica speranza per sopravvivere. Le riprese in Alto Adige interesseranno il Passo delle Erbe. Produzione: Matto Film (Bolzano, Italia), Sayonara Film (Bologna, Italia).
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Thunder e mio fratello" (titolo provvisorio), dramma western scritto e diretto dai filmmaker altoatesini Stefania Accettulli e Matteo Raffaelli. Il corto sarà girato interamente in Alto Adige, in alcune location del comune di San Genesio e dell’Altopiano del Salto. Protagonista è Irene che, sconvolta dal suicidio del fratello, si ritrova a doversi prendere cura di Thunder, il vecchio cavallo che lui le ha lasciato, ma che lei non può tenere. Per Irene inizierà un momento decisivo di crescita, in cui iniziare ad affrontare le sue paure e a scoprire una nuova determinazione, imparando che, attraverso il dolore, si può riuscire a prendere il controllo della propria vita. Produzione: Mediaart (Bolzano, Italia).
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Howl" (titolo provvisorio), coming of age dai toni drammatici diretto da Margherita Panizon che ne firma la sceneggiatura insieme a Marco Borromei. Il progetto è stato sviluppato durante la prima edizione di MASO - il programma di IDM dedicato allo sviluppo, produzione e distribuzione di cortometraggi - e verrà girato a Laives in Alto Adige. Protagonista un’adolescente irrequieta, Nina, con il suo percorso di crescita e cambiamento, che si accentuerà quando il padre sarà sul punto di morire a causa di una terribilemalattia. A tenere vivo il loro legame c’è la condivisione della passione per i suoni della natura, che il padre registrava e teneva da parte. Per Nina diventeranno un conforto nel dolore e nella solitudine. Produzione: Pilgrim (Trieste, Italia).
10/11/2025, 13:24