mAFF - MATER ART FILM FEST 2025 - Dal
20 al 23 novembre la prima edizione
Dopo il successo di Flashback Art Fair nasce
mAFF – mater Art Film Fest, il nuovo festival interamente dedicato all’audiovisivo nelle sue molteplici espressioni. L’obiettivo è quello di dar vita al primo tassello di una casa per il film d’autore e d’arte: un luogo che accolga e valorizzi il movimento contemporaneo delle arti audiovisive.
Curato da Tommaso Magnano, il festival inaugura la sua prima edizione da giovedì 20 a domenica 23 novembre con la presentazione di 12 cortometraggi internazionali dedicati al tema della madre selezionati attraverso una call internazionale che ha visto la partecipazione di tantissimi artisti provenienti da tutto il mondo.
LA LUCE D’ARTISTA: “MATER”, UN FARO DAL PASSATO SUL PRESENTE
Sul tetto più alto del complesso di Corso Lanza 75 a Torino svetta un’opera: cinque lettere rosse, visibili fin dalla stazione di Porta Nuova. mater non è semplicemente una luce d’artista, ma un dono di Alessandro Bulgini, direttore artistico di Flashback Habitat, dedicato a tutte le madri e ai bambini nati o cresciuti in questo luogo quando era il brefotrofio cittadino.
“mater” è una parola antica, fondante. Nell’archetipo materno confluiscono forza creatrice e, talvolta, distruttrice; vita e materia, radici e memoria, la figura materna attraversa gli antipodi: protagonista e antagonista, salvezza e perdita, rifiuto e rifugio.
Nello spirito visionario di Flashback – progetto alchemico e laboratorio di idee – il pre-esistente diventa occasione di nuove possibilità. Dal 2022 il complesso di corso Lanza è un habitat condiviso di persone e culture, e proprio da questo intreccio nasce il mAFF, come atto di riconoscenza verso un luogo che da sempre parla di maternità.
LA SELEZIONE INTERNAZIONALE
La call del festival ha raccolto adesioni da artistə e registə provenienti da tutto il mondo: Italia, Stati Uniti, Polonia, Iran, Finlandia, Turchia, Portogallo, Palestina, Grecia, Regno Unito, Francia, Spagna, Germania, Canada ed Emirati Arabi.
La selezione ufficiale dei 12 cortometraggi è stata curata da Antonio Cavicchioni, Valentina Damiani, Luca Giordano, Clara Gipponi e dal direttore artistico Tommaso Magnano.
Selezione ufficiale – International Shorts
Agatha – Christian Meyer, Anne Schiekel (Germany), 3’
Fresh oranges into the ocean – Silvia Giordano, Nuanda Sheridan (Italy), 11’53’’
La casa della solitudine – Luigi Chiapolino (Italy), 15’
LievitoMadre – Sergio SERZ Malchiodi (Italy), 2’20’’
Mother – Vasco Mirandola, Sergio Marchesini, Maurizio Ciato (Italy), 4’15’’
Reddening – Sinem Kayacan, Elina Pirinen (Finland), 15’
SR-22 – Elyse Johnson (U.S.), 11’17’’
Talk to me – Yuliya Tabenska (Poland), 2’49’’
The Scapegoat – Ali Fard (Iran), 9’40’’
This is Raquel’s Not-so-secret Diary – Raquel Agea Ramos (Spain), 18’
Two One Two – Shira Avni (Canada), 4’
Ya Hanouni – Lyna Tadount, Sofian Chouaib (France), 3’
LA GIURIA E LA MOSTRA
La giuria del mAFF è composta da registi, critici di cinema e arte, fotografi e professionisti del settore: Diana Bagnoli, Gianluca De Serio, Christian Caliandro, Marla Francis e Chiara Pellegrini.
La giuria è chiamata a selezionare i 6 cortometraggi finalisti che saranno presentati all’interno di una mostra (inaugurazione domenica 23 novembre h. 12) pensata per mettere in discussione le modalità tradizionali di fruizione cinematografica. Trasposti dallo spazio della sala a quello espositivo, i corti diventano opere: oggetti visivi e temporali che si offrono allo sguardo non più secondo la linearità imposta dalla proiezione, ma come presenze installative. È un dispositivo che spinge il cinema oltre i suoi confini consueti, riformulando la relazione tra immagine, spettatore e spazio, e proponendo un nuovo modo di “abitare” il film. È il modo in cui Flashback interviene nello spazio deputato al cinema: offrire nuove chiavi di lettura, luoghi nei quali ciò che apparentemente distante si tocca e si contamina.
La mostra dei 6 corti si tiene dal 23 novembre 2025 al 15 febbraio 2026 al secondo piano del Padiglione B di Flashback Habitat. In questi mesi la giuria popolare è chiamata a votare il proprio corto preferito. Al termine della mostra verrà assegnato il mater 2025.
19/11/2025, 14:12