TORINO FILM INDUSTRY 8 - On. Mollicone: "Necessario
un sostegno strutturale per il Cinema di Genere"
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Nell’assegnazione dei fondi previsti per il cinema, i film di genere saranno esplicitamente riconosciuti come tali: horror, fantascienza, commedia all’italiana... Produzioni che non solo hanno fatto la storia della nostra cinematografia, ma che in passato venivano esportate e sono state di ispirazione per grandi registi internazionali. Pensiamo ad esempio a Tarantino con Sergio Leone, ma anche ai polizieschi. Questo significa che bisogna arrivare a sostenere in maniera strutturale il cinema di genere”.
Lo ha dichiarato
Federico Mollicone, Presidente Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati intervenuto il 22 novembre 2025 alla mattinata dedicata al Fantastico cinema italiano! organizzata in collaborazione con CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte e Derry Social Club, nell’ambito dell’ottava edizione di
TFI Torino Film Industry.
La rassegna dedicata ai professionisti dell’audiovisivo – in corso fino al 25 novembre a Torino, in concomitanza e collaborazione con il
43° Torino Film Festival – è curata da Film Commission Torino Piemonte.
Ripercorrendo le alterne fortune di queste produzioni, l'onorevole Mollicone ha sottolineato quanto la creatività italiana sia stata capace di influenzare il cinema mondiale, sollecitando le Film Commission a “
Sostenere nuove produzioni di genere senza esitare. Riportare in auge il cinema di genere significa anche recuperare una certa visione di eroe buono e un approccio formativo e valoriale”. Da qui, la decisione di inserire nella mozione di indirizzo approvata di recente dalla Camera misure specifiche a sostegno di questo tipo di progetti.
Il cinema di genere made in Italy rinasce con forza, passando da “B-movie” a realtà trendy e rispettata, pronta a conquistare il successo internazionale come ai tempi dei grandi maestri? Questo l’interrogativo da cui è partita la discussione. Da Torino, città di magia e mistero, nel segno del Maestro Dario Argento, il confronto ha proposto un viaggio nel nuovo cinema di genere made in Italy con autori, produttori, distributori, festival e mostre del cinema, mostri sacri, Scream Queens e istituzioni.
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Il Fantastico Cinema Italiano che abbiamo celebrato questa mattina al Circolo dei Lettori racconta meglio di qualunque parola la nuova energia che attraversa il cinema di genere nel nostro Paese. Un settore che, da Torino, sta vivendo una rinascita potente: qui il cinema di genere non è più un territorio marginale, ma un laboratorio creativo che innova, sperimenta, forma competenze e offre opportunità concrete ai giovani talenti, in particolare agli under 35" - ha dichiarato Marina Chiarelli, Assessore Cultura, Pari opportunità e Politiche giovanili Regione Piemonte - "Come Regione Piemonte crediamo profondamente nel valore culturale ed economico del cinema. Sostenere questa filiera significa generare sviluppo, lavoro qualificato e visione. Continueremo a investire perché il Piemonte resti una casa aperta alle produzioni, alle storie che sanno osare e a tutte le creatività che stanno ridisegnando il futuro del settore".
Sotto la guida di Paolo Manera, Direttore di Film Commission Torino Piemonte e Stefano Mutolo, Derry Social Club e Berta Film, si sono alternati diversi operatori, tra cui Giorgia Priolo, Responsabile dello Sviluppo di Progetti di Film e Serie TV EDI Effetti Digitali Italiani, Alessandro Regaldo, Sceneggiatore e produttore Grey Ladder Productions, Massimiliano Supporta e Alessia Gasparella di TOHorror Fantastic Film Fest,.
Il punto di vista delle istituzioni è stato portato da Mattia Puleo, Presidente CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte, Gianluca Curti per Minerva Pictures, Marina Chiarelli, Assessore Cultura, Pari opportunità e Politiche giovanili Regione Piemonte e Steve Della Casa, Conservatore della Cineteca Nazionale, che ha evidenziato: “La cineteca nazionale continua il suo impegno nel cinema di genere. I thriller di Mario Bava restaurati di recente – “6 donne per l'assassino” e “Ecologia del delitto” – sono poi stati venduti in tutto il mondo e restaurati con la partecipazione economica di una società americana. I film di Margheriti sono stati in cartellone la scorsa estate alla cinémathèque di Parigi”.
23/11/2025, 07:45