MATERA SPORT FILM FESTIVAL 15 - Tutti i vincitori
Grande successo per la Cerimonia di Premiazione della
15^ edizione del Matera Sport Film Festival, tenutasi nella serata di sabato 22 novembre presso il Cineteatro Guerrieri e condotta da Eva Immediato.
La rassegna svoltasi dal 20 al 22 novembre 2025 ha celebrato il grande cinema sportivo internazionale con proiezioni, incontri, convegni e momenti di riflessione culturale.
La giuria presieduta da Carlo Paris e composta da Walter Nicoletti, Giuseppe Tumino e Giuseppe Vendemmia, ha attribuito una serie di riconoscimenti che hanno valorizzato opere capaci di coniugare qualità artistica e profondità tematica, a partire dalla
Menzione Speciale assegnata a “
Come Fosse Luce” di Corrado Punzi, premiato da Sport e Salute per la capacità di raccontare con sensibilità e potenza visiva una dimensione umana e collettiva dello sport. Il titolo di
Miglior Corto è stato conferito a “
The Fight” di Antony Petrou (Regno Unito), che nonostante l’assenza dell’autore ha ricevuto un caloroso tributo per la forza narrativa e la capacità di affrontare tematiche di conflitto interiore e riscatto personale. Una seconda
Menzione Speciale è stata attribuita a “
Qui e Ora” di Mario Maellaro con la straordinaria partecipazione di Jacopo Volpi, premiato da Francesco Porcari della Lucana Film Commission.
Il
premio come Miglior Film di Animazione è stato assegnato al russo “
Leave it” di Egor Kalashnikov, apprezzato per la sua originalità stilistica e per l’efficacia comunicativa anche in assenza dell’autore. Un’ulteriore
Menzione Speciale ha premiato “
L’Ultima Sfida” di Antonio Silvestre, già protagonista di una mattinata dedicata alle scuole, con la partecipazione straordinaria di Chiara Iezzi, riconoscendo il valore educativo e narrativo del film.
Il riconoscimento come
Miglior Documentario Straniero è stato assegnato a “
Mother and Footballer” di Marta Busquets, dedicato al rapporto tra maternità e sport professionistico, premiato da Manuela Claysset, Responsabile Politiche di Genere e Diritti UISP, in un momento particolarmente significativo per la sensibilizzazione sulle tematiche di parità e rappresentazione femminile nello sport. Il
premio come Miglior Documentario Italiano è andato a “
Vittorio a Tavolino” di Silvio Montanaro e Séverine Queyras, una storia toccante capace di unire memoria, identità e passione sportiva.
Il
Premio della Giuria è stato attribuito a “
Dandelions Girl” di Azadeh Masihzadeh, Iran, con un intervento del Presidente di Giuria Carlo Paris che ha sottolineato il coraggio narrativo del film e la sua capacità di parlare universalmente attraverso una prospettiva intima e profonda.
Il prestigioso
Premio “Sport e Società - Roberto Galante” è stato assegnato a “
The Wind in Her Hands” di Jonas Nellissen, Germania, premiato da Birgit Atzl dell’Associazione B-Link per l’intenso racconto relazione tra sport e sociale. Il riconoscimento più atteso della serata, il
premio al Miglior Film, è stato conferito a “
Gaucci - Quando Passa L’Uragano” di Giacomo Del Buono e Paolo Geremei per la capacità dell’opera di affrontare una figura controversa della storia sportiva italiana con equilibrio, profondità e rigore documentario.
24/11/2025, 10:15