TORINO FILM FESTIVAL 43 - NEL BLU DIPINTI
DI ROSSO di Stefano Di Polito
Presentato nella sezione Concorso Documentari del 43.mo Torino Film Festival “
Nel blu dipinti di rosso” di Stefano Di Polito.
Ci sono molte storie che non conosciamo, anche se hanno influenzato profondamente la nostra società e la nostra vita, a nostra insaputa. Una di queste è la storia dei
Cantacronache, collettivo torinese di musicisti, letterati e poeti a cui si deve la nascita del cantautorato italiano.
Dal 1958 al 1962 furono gli artefici, per primi in Italia, della pubblicazione di dischi e di riviste teoriche con l’intuizione di creare una «canzone neorealista», capace di raccontare fatti di cronaca e dimensioni esistenziali arrivando direttamente al cuore della gente, in contrasto alle canzonette di Sanremo.
Grazie al ritrovamento degli audio originali del loro primo concerto, tenuto il 3 maggio 1958 a Torino, il documentario ripropone il repertorio delle 13 canzoni presentate, invitandoci a riscoprire i loro testi – tra cui gli scritti di Italo Calvino – attraverso un preciso e raffinato intervento di animazione dei materiali d’archivio. Sorprendente notare quanto i contenuti delle canzoni siano ancora, purtroppo, così contemporanei.
Riscoprire l’esperienza dei Cantacronache ci invita a esistere ed essere attivi ed attenti nella vita reale, a non farsi distrarre, agendo senza mai arrenderci, con il coraggio di denunciare le contraddizioni e le ingiustizie che ci rendono infelici. Tentando inoltre di costruire il mondo che desideriamo con passione, speranza e senso dell’umanità.
“Nel mio documentario – spiega il regista – a raccontare, straordinariamente, questa storia è la voce diretta di due dei protagonisti di allora,
Emilio Jona e Fausto Amodei, il primo è stato il teorico del gruppo, il secondo l’interprete dei brani di maggiore successo”.
Oggi, a distanza di quasi 70 anni, il documentario ci riporta alla luce questa eredità dimenticata, ed è commovente vedere ancora l’emozione negli occhi dei due principali fondatori di questo movimento, che, se pur per pochi anni, ha “contaminato” ed elevato culturalmente non solo l’Italia.
27/11/2025, 20:00
Luca Corbellini