SEMPLICE CLIENTE - Alessio De Leonardis e Stefano Bacchiocchi presentano
il film il 2 dicembre al Multiplex Arca di Spoltore
Martedì 2 dicembre 2025, alle 20.50 al Multiplex ARCA di Spoltore (PE) sarà proiettato il docufilm
SEMPLICE CLIENTE, alla presenza del regista ALESSIO DE LEONARDIS e del produttore STEFANO BACCHIOCCHI. Il film è distribuito in Italia da Mescalito su sale sezionate dal 28 novembre. Sta seguendo un lungo e divertentissimo tour nelle sale italiane con tante sorprese e gadget ispirati al mitico scherzo telefonico più virale d'Italia. Il tour è partito da L'Aquila e sta attraversando Abruzzo, Lazio e Marche, durerà per almeno tutto dicembre e toccherà anche Emilia-Romagna e Lombardia. Conduce la serata il critico cinematografico Francesco Di Brigida.
Voleva solo comprare una lavatrice. Invece ha fatto la storia. La vicenda incredibile di Mario Magnotta, il bidello aquilano diventato leggenda grazie a uno scherzo telefonico: una voce che fece divertire tutta Italia, e che oggi commuove per ciò che nascondeva dietro quelle risate. Quarant’anni dopo, il film ripercorre l’assurda parabola di un uomo comune, inconsapevole pioniere della viralità italiana, simbolo di buonumore, fragilità e resistenza.
Un telefono squilla. Dall’altra parte, un uomo risponde con tono deciso: «No, so’ Magnotta». Così nasce lo scherzo della lavatrice, la beffa più celebre d’Italia, capace di attraversare quarant’anni di costume popolare e di anticipare l’era dei contenuti social. Ma chi era davvero Mario Magnotta? Bidello in un istituto tecnico dell’Aquila, uomo buono e sanguigno, divenne suo malgrado protagonista di un fenomeno di massa quando due ex studenti registrarono per gioco una telefonata che lo rese immortale. Quelle cassette audio, duplicate e passate di mano in mano, da bar a caserme, da autoradio a radio libere, arrivarono ovunque – persino, si dice, sulla barca dell’avvocato Agnelli.
Semplice Cliente ricostruisce con ironia e tenerezza la parabola di un uomo semplice divenuto simbolo involontario di un’Italia ingenua, rumorosa e comicamente irresistibile. Attraverso materiali d’archivio, registrazioni originali, testimonianze dei protagonisti e il racconto inedito della figlia Romina – che rompe il silenzio dopo anni – il film restituisce la dimensione più umana e fragile dietro il mito popolare: quella di un padre travolto dalla fama e di una famiglia che ha pagato il prezzo della derisione. Nel tempo, Mario seppe trasformare il ridicolo in riscatto, tornando a sorridere e a farsi attore della propria leggenda. Oggi la sua voce continua a risuonare sul web, nelle community e nei meme, come il grido di un “semplice cliente” che, contro ogni assurdità, ha saputo diventare un eroe pop.
28/11/2025, 18:55