FESTIVAL DEL CINEMA DI PORRETTA TERME 24 - I premi
Gran finale del
Festival del Cinema di Porretta Terme sabato 13 dicembre al Cinema Kursaal con la cerimonia di premiazione e la proclamazione dei vincitori del Concorso Fuori dal Giro 2025, a conclusione di una edizione di successo, forti emozioni e grande partecipazione del pubblico a tutti gli eventi del programma.
La Giuria Giovani ha assegnato il
Premio Coop-Reno Fuori dal Giro a "
La valle dei sorrisi" di Paolo Strippoli “
per la sua capacità di affrontare il tema della ricerca dell’identità attraverso uno sguardo originale e coraggioso, che rilegge il genere horror. Il film colpisce per l’uso evocativo dei riferimenti biblici e per la rappresentazione ambigua dell’uomo, sospeso tra sacralità e istinto, restituendo una visione complessa e inquieta dell’essere umano e delle sue contraddizioni”. Il regista, che aveva incontrato la giuria e il pubblico del festival l’8 dicembre, in occasione della proiezione del film, ha mandato un videomessaggio di ringraziamento: “
Sono profondamente grato e orgoglioso perché il premio arriva da ragazzi giovani, che amano il cinema, e ho visto quanto lo amano durante l’incontro di pochi giorni fa” e aggiunge: “È stato bellissimo essere lì con voi, essere al festival, passare un po’ di ore nella Valle dei sorrisi, a Porretta. Io credo che il cinema possa ancora essere salvato e che lo salveranno i giovani, e i festival che mettono al centro i giovani sono quelli che fanno veramente la differenza”.
Il
Premio Gaggia Milano Fuori dal Giro (assegnato dal pubblico attraverso le votazioni a fine film) è andato a "
La vita da grand"i, che ha emozionato e divertito anche attraverso la forza dei personaggi. La regista
Greta Scarano ha espresso la sua felicità con un videomessaggio proiettato durante la cerimonia: “
La mia intenzione, fin dall’inizio, è stata quella di arrivare al cuore delle persone, di farle ridere, di farle emozionare, perché è quello che mi avevano trasmesso i fratelli Tercon la prima volta che ho intercettato la loro storia guardando il loro provino per Italia’s Got Talent. Volevo rendere giustizia alle loro vite che sono in qualche modo esemplari, e abbiamo trovato il modo di raccontare questa loro avventura a modo nostro, ma sempre con l’intento profondo di arrivare veramente alle persone. Quindi questo premio mi fa felicissima”.
La Giuria del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, composta da Anna Maria Pasetti, Francesco Crispino ed Emanuele Rauco, ha assegnato il
Premio della Critica Italiana SNCCI/AFIC a "
Le città di pianura" di Francesco Sossai, “
per la sapienza di un racconto vibrante di umanità e che scava nel profondo pur nella levità dei suoi toni grazie anche alla scrittura di personaggi irresistibili, il tutto dentro a un territorio resistente nei suoi tempi lenti ma sostenibili, e per la capacità di distinguersi dalle mode dominanti pensando a un cinema dallo sguardo “altro” e che dal basso si eleva a universale”.
I premi si vanno ad aggiungere al
Premio O2 - Cinemaitaliano.info indetto da Cinemaitaliano.info per individuare la migliore opera seconda italiana dell'anno e consegnato nella serata di martedì 9 dicembre. In questa seconda edizione sono stati presi in esame i film usciti tra settembre 2024 e la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2025 e il riconoscimento assegnato dalla giuria formata dai giornalisti e critici cinematografici Mauro Donzelli, Emanuele Di Nicola e Arianna Vietina è andato a "
Le città di pianura" di Francesco Sossai “
per la capacità di creare un racconto spontaneo, dove le peculiarità territoriali trovano spazio accanto a sentimenti universali, che hanno permesso a questo film di essere apprezzato per l’intima empatia che è capace di suscitare. Locale e universale si uniscono attraverso una storia dove situazioni surreali, riso e riflessioni amare si incontrano senza forzature, dove caricature tornano a essere persone ed emerge la poesia di ciò che usualmente non notiamo”.
I riconoscimenti del
Premio Nazionale Elio Petri, già consegnati durante il primo weekend del festival, sono andati ad Alissa Jung per "
Paternal Leave", vincitore della cinquina del Premio Nazionale Elio Petri 2025, e a
Valeria Golino, che ha ottenuto il
Premio Speciale Elio Petri per la sua straordinaria carriera di regista e attrice. Il
Premio Speciale per il contributo critico è stato assegnato, invece, a
Laura Delli Colli, presidente di SNGCI - Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, un omaggio che la giuria ha voluto fare ai suoi oltre 40 anni di carriera nel giornalismo cinematografico.
15/12/2025, 12:20