Sinossi *: Un gruppo di persone cammina inconsapevole lungo una strada buia. Una macchina arriva da lontano. Al suo interno c’è un uomo anziano e altri tre individui. La macchina supera il gruppo. L’uomo scende, si inginocchia e cancella interamente la strada, creando letteralmente il nero intorno a sé. Notte 266, girato a Trieste nella 266° notte dell’anno e presentato per la prima volta all’interno di Pitti Immagine Uomo nel gennaio 2005, è un viaggio nella memoria e rappresenta in qualche modo l’assedio della memoria che non cessa, nello scorrere del tempo, di essere viva e invadente.