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Leos Carax. Lo schermo e il doppio" di Paolo Campana, 290 pp, collana Cinema, 2014 Solo cinque film in trent'anni, qualche corto e un mediometraggio, Leos Carax ritorna sempre in tempo per lasciare un segno profondo nel presente prima che ci si dimentichi di lui. Il suo è uno dei casi più emblematici di certo cinema d'autore propulsore di modernità e di poesia che fluttua costantemente tra la memoria stessa del cinema e la contemporaneità, tra la struggente malinconia e un senso inaspettatamente ludico, tra l'emozione per la velocità e una partecipata contemplazione dell'esistenza nei suoi aspetti più inediti e segreti... (continua). Il suo universo fatto d'incontri irrealizzabili e di "doppi" di se stesso in cui la dimensione delle rêverie e dell'invisibile domina sul reale è sempre più intricato di connessioni con le arti visive, la letteratura, il surrealismo, e non finisce mai di essere intrigante. Da "Rosso Sangue" a "Gli Amanti del Pont-Neuf" fino all'ultimo "Holy Motors" (senza dimenticare "Boy meets girl" e "Pola X"), la sua traiettoria mostra quanto di più necessario possa essere farsi veicolare dal cinema in un percorso iniziatico e trasformativo. prezzo di copertina: 16,00 € Questo risulta fuori catalogo
Paolo Campana (1968, Torino), laureato in Storia e Critica del Cinema, si è perfezionato a Parigi e Derry. Nel 2014 ha pubblicato la monografia dedicata al cinema di Leos Carax, Lo schermo e il doppio. Dal 2015 è curatore del concorso DOC del Seeyousound Int. Music Film Festival. Ha lavorato per la tv dei ragazzi della RAI e dal 1996 realizza documentari e videoclip. È autore di Vinylmania, quando la vita corre a 33 giri al minuto, film ufficiale del Record Store Day 2012, presentato in più di quindici festival in...visualizza tuttonternazionali e trasmesso da diverse televisioni di tutto il mondo, tra cui Sky Arte e RAI 5.