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Giocare la Vita" di Mariapaola Pierini, Federico Pommier Vincelli, Cosmo Iannone Editore, collana MoliseCinema, 2025 Il volume "Giocare la Vita" ripercorre il percorso artistico di Sonia Bergamasco con saggi, testimonianze e interviste firmate da autorevoli studiosi, critici, artisti e colleghi. Il libro si articola in sei sezioni, dal teatro al cinema, dalla televisione alla letteratura e include anche una lunga conversazione con l’artista, restituendo il ritratto di un’interprete profonda, curiosa e mai prevedibile, capace di "giocare la vita" tra presenza scenica, voce e sguardo... (continua).
Il volume contiene saggi di Laura Bevione, Chiara Borroni, Paola Casella, Sara Casoli, Sara Chiappori, Fabio Ferzetti, Lorenzo Flabbi, Marzia Gandolfi, Paolo Mereghetti, Emiliano Morreale, Anna Maria Pasetti, Federico Pedroni, Paola Zeni. Le testimonianze affettive e professionali su Bergamasco sono di Emanuele Arciuli, Maria Grazia Calandrone, Ruggero Cappuccio, Fabrizio Gifuni, Marco Tullio Giordana e Alberto Terrile. Infine le Interviste nel libro sono ad Antonio Latella, Riccardo Milani, Roberta Torre e Luca Zingaretti. Questo risulta fuori catalogo
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Racconti di Cinema" di Emiliano Morreale, Mariapaola Pierini, 395 pp, collana Supercoralli, 2014 Trentatre racconti che attraversano oltre un secolo per rendere omaggio al cinema, ai suoi sfarzi e deliri, ai suoi miti intramontabili, alle sue tentazioni e frustrazioni. Ciascuno è l'angolo di una immaginifica e infinita "cineteca di Babele". Una galleria di divi colti nei loro vezzi o fragilità, dietro la perfezione dell'immagine sullo schermo. L'Alberto Sordi di Mario Soldati, indolente, abitudinario, timorato di Dio e delle donne... (continua). O il Marlon Brando cui si rivolge Joyce Carol Oates in un'invettiva in versi da innamorata tradita: la spettatrice che da ragazzina ha saltato la scuola per vedere II selvaggio non può accettare che quell'uomo bellissimo abbia "soffocato la bellezza nel grasso". E poi storie che hanno per protagonisti quella folla di individui il cui nome compare al massimo nei titoli di coda: sceneggiatori, produttori, scenografi, maestranze e figuranti alle prese col frenetico lavorio che rimane sempre fuori dall'inquadratura ma può condurre a dare la vita per il cinema. Gli scrittori hanno cominciato presto a fare i conti con la settima arte, raccontandone le meraviglie e le insidie, il lato sfavillante e il lato oscuro, come oscura e misteriosa è la sala cinematografica. E se è vero che oggi il cinema sembra avviarsi verso una fruizione solitaria simile a quella della lettura e viviamo nel tempo in cui la finzione dilaga nella realtà, potremo sempre interrogarci insieme a Domenico Starnone su chi abbia deciso di abolire la magia della parola FINE. prezzo di copertina: 22,00 € Questo risulta fuori catalogo