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Vincente Minnelli. La Materialita' del Sogno" di Daniela Turco, 240 pp, Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo, collana Le Torri, 2021 Lo studio monografico riconosce a Minnelli la posizione che gli spetta: quella di un autore che ha saputo tracciare nei suoi film il disegno del tempo, il colore dei segni, la magia dei sogni. Nell’arco di tre capitoli (“La vita al lavoro”, “La verità in pittura”, “Tre sequenze”), Daniela Turco ripercorre l’affascinante percorso cinematografico del maestro del musical, esplorandone la vicenda artistica e l’universo poetico... (continua).
Tra i più importanti registi della Hollywood classica, per oltre trent’anni in forza alla MGM, Minnelli ha saputo coniugare il senso per lo spettacolo del cinema americano con lo spessore della cultura europea: un’intuizione che ha guidato sempre la sua opera, classica e allo stesso tempo popolare, che gli ha conferito una profonda coerenza di sguardo e uno stile senza pari, tra verità e sogno. «Per Minnelli – scrive Turco – lo spettacolo è vita, qualcosa che penetra dentro la vita, la scuote e la fa cambiare».
L’autrice approfondisce alcuni temi fondamentali dell’opera di Minnelli, sempre caratterizzata da una forte attitudine sperimentale: l’uso narrativo del colore, il dialogo con la storia dell’arte, la memoria del teatro come fonte d’ispirazione primaria, il ruolo essenziale del décor, le incrinature del tempo, le risonanze metalinguistiche, i riti di passaggio e le identità in divenire dei personaggi. prezzo di copertina: 12,90 € Questo risulta fuori catalogo
Libri
Biografia:
Daniela Turco è laureata in Storia dell’arte contemporanea. Collabora dal 1988 alla rivista «Filmcritica»; ha scritto anche per «NoiDonne», «Fata Morgana», «Filmparlato». Ha pubblicato saggi in volumi monografici tra cui: Stanley Donen. Resistere all’evidenza (a cura di E. Bruno; Il Castoro, 1999), John Boorman. L’immagine smeraldo (a cura di E. Bruno e L. Esposito; Le Mani, 2005), Raoul Ruiz. Ruiz faber (a cura di E. Bruno; Minimum Fax, 2007). Per l’Enciclopedia del Cinema Treccani, ha curato diverse voci tra cui...visualizza tuttoi Chantal Akerman, Marco Bellocchio, Marguerite Duras e altri. Nel 2002, a sua cura è stato pubblicato Amos Gitai. Cinema forza di pace (Le Mani). Ha curato con altri il volume Senso come rischio. 60 anni di Filmcritica (Le Mani, 2010); nel 2016 ha curato il testo di Edoardo Bruno L’occhio probabilmente. Un percorso poetico-politico (manifestolibri).
ANDREA CAMILLERI, NASCITA DI UNA LEGGENDA. DALLE PRIME POESIE AL PRIMO MONTALBANO - Il 14 settembre all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma