Sinossi *: Il film ci trasporta in una piccola comunità montana dove il tempo sembra essersi fermato. Immersa in un paesaggio naturale fatto di Alpi, boschi e acque limpide verde-turchese, la comunità di Moggio Udinese vive in armonia con la natura, seguendo i suoi ritmi e pause, celebrando riti e tradizioni secolari. Ogni anno, dalla tarda primavera, accade qualcosa di unico: la cura di una piscina scavata nella roccia durante la Prima Guerra Mondiale. Questo luogo, nascosto e protetto dalla comunità, viene pulito con estrema attenzione e non pubblicizzato al turismo di massa. Il processo di ricerca, creazione e produzione del film si è svolto tra maggio e agosto 2023, durante una residenza d’artista Mazzi ha coinvolto la comunità e le associazioni locali, attingendo alla memoria orale e storica, studiando i contesti naturalistici e antropici del territorio per raccontare l’inestricabile rapporto della comunità con il luogo in cui vive.