Sinossi *: Vienna 1924. Puccini è ospite della capitale austriaca per un grande concerto in suo onore. È ormai un artista di fama mondiale, eppure non riesce a trovare la musica giusta per "Turandot", l'opera che sta componendo. A questa difficoltà creativa si somma l'inquietudine per un disturbo alla gola che lo affligge ormai da tempo e che preoccupa grandemente i luminari viennesi. In questo momento così teso, Giacomo incontra una giovane giornalista, Liza Berman che lo costringe con le sue domande a tornare alle fonti della sua vocazione di musicista. Per Giacomo, fin da quando a soli sei anni cercava teneramente di richiamare a sé il padre appena scomparso suonando qualche nota sul pianoforte, la musica è stata sempre ricerca espressiva e sentimentale. Come tanti coetanei, il giovane Puccini non è certo delle sue qualità e del suo futuro. Riesce ad entrare al Conservatorio di Milano, ma vive in una soffitta condividendo con altri giovani musicisti ansie, incontri, avventure.