Sinossi *:
Attraverso l’intervista al dott. Giorgio Antonucci, maggiore esponenente mondiale dell’antipsichiatria, si vuole raccontare l’atrocità dei manicomi prendendo come esempio rappresentativo la sua esperienza di direttore di numerosi reparti dell’ex manicomio di Imola. Il suo contributo alla salvezza di numerose vite e il suo modo rivoluzionario più volte messo in discussione dalle istituzioni ha messo in luce problematiche che ancora oggi sopravvivono nonostante la chiusura dei manicomi. Il reparto 14 era il reparto del manicomio di Imola più spaventoso e pericoloso, dove le persone venivano disumanizzate e torturate. Antonucci lo “ demolì” e diede alle persone la possibilità di tornare a vivere.