Sinossi *: Un intenso racconto di una pagina poco conosciuta dell'attività di censura e ostracismo subita da musicisti e uomini di spettacolo del mondo del jazz in Italia durante il fascismo. I musicisti protagonisti della vicenda sono oggetto di una discriminazione e rappresentano un triste capro espiatorio di ciò a cui l'intolleranza può condurre. Un'irrazionale sete di vendetta si riversa su di loro senza una spiegazione: vengono condotti a morire per un clamoroso errore giudiziario ma allo stesso tempo per un atteggiamento repressivo diffuso.