Sinossi *:
Il 20 febbraio del 2002, nella pressoché totale indifferenza delle istituzioni e degli organi di stampa, moriva a Roma Simone Lecca, regista cinematografico, filosofo e artista figurativo, una delle figure più eccentriche e stravaganti del secolo che ci siamo appena lasciati alle spalle.
La Fondazione Simone Lecca, a poco più di due anni dalla sua prematura scomparsa, cerca di far uscire dalla dimenticanza e dall’oblio questo singolare personaggio con un eccezionale documentario che ripercorre le tappe più significative del suo percorso artistico ed umano, attraverso una serie di straordinarie testimonianze e di documenti assolutamente inediti che getteranno nuova luce sulla vita e sull’opera del regista sardo.
Ci guideranno lungo questo affascinante viaggio alcuni degli amici e i massimi esperti dell’opera di Lecca, da Justine Bonnefoy a Enrico Ghezzi, da Werner Mabusing a Vittorio Giacci, e poi Valery Swarobinsky, Daniele Pettinari, Carlo Lizzani, Pedro Romeros, Pierre Bazieh, Moni Ovadia e tanti altri ancora…
La vita, le opere, le riflessioni di una figura troppo presto dimenticata e che ha contribuito a riportare il cinema italiano nei territori che più gli competono, quelli dell’umorismo irriverente e della sottile allusione, quelli dell’impegno sociale e della lotta politica.



Note:
Documentario in work in progress dal 2003 al 2009.
Dialoghi in italiano, tedesco, francese, spagnolo, siriano.

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