Sinossi *: Antonio Stagnoli e Pino Roveredo. Un pittore e uno scrittore. Sordomuto, Antonio Stagnoli, sin da giovanissimo. Figlio di sordomuti, Pino Roveredo.
Entrambi vessati dai colpi della vita, entrambi riscattati attraverso l'arte che, della vita, li ha fatti innamorare di nuovo.
Davanti alla telecamera, ma soprattutto dimentichi di essa, tentano di raccontarsi, a parole e a gesti, a partire da quel luogo da cui entrambi provengono, il silenzio.
Così, alla luce di una tacita condivisione, nello studio del pittore Stagnoli a Bagolino, prendono forma i ricordi dell'uno e dell'altro: gli amori, la famiglia, le vittorie e le sconfitte, le amicizie e quelle che parevano tali, la grande Storia e quella più minuta, i mecenati, i critici. E, su tutto, l'arte.