Sinossi *: Nino Zucca, una vita vissuta seguendo il mito di Elvis Presley.
Figlio di emigranti negli states, cresciuto fino a tredici anni a Tampa, in Florida, dove si farà pervadere dal fascino per il Rock and Roll. Poi, dopo la morte del padre, il ritorno in Ticino, a Gentilino, paese in cui arriva senza sapere nemmeno l’italiano.
Ma il mito per l’America non può essere dimenticato. Nino torna negli USA, per seguire il suo sogno: inizia la sua metamorfosi per assomigliare sempre di più, nel look e nelle movenze, al suo mito. Vince un concorso come miglior imitatore del “King” e verrà incoronato “sosia ufficiale” per la Svizzera.
Inizia una carriera da “Swiss Elvis” che ha dell’incredibile, grazie al suo indiscusso talento artistico che lo porterà a suonare nei locali più alla moda degli anni’80. Apparizioni nelle catene televisive, bella vita, auto americane e la fama che, per definizione, non è eterna.
Oggi Nino ha 74 anni, le camice con le frange gli vanno un po’ strette, il tipico movimento pelvico non è più fluido come un tempo e vive ormai lontano dalle luci della ribalta, a Certara, un piccolo villaggio di montagna del Canton Ticino, dove continua ad allietare i suoi fans con entusiasmanti apparizioni.
Note:
Le immagini di archivio presenti nel documentario sono tratta dalle Teche RSI – Riuniti per Natale, Archivio Video di Guido Buzzetti.
Hanno collaborato alla realizzazione del documentario Archivio di Stato del Cantone Ticino, Archivio storico della Città di Lugano Biblioteca Cantonale di Lugano, Marcello Castelletti, Cecil Disco Club di Lugano, Elvis Festival di Bad Nauheim, Famiglia Mombelli, Gianni & i Suoi (Gianni Motta e Mario Richina), Grotto del Magnan di Bogno, Paola Leoni, Oltreconfini di Mattia Bertoldi, Osteria dei Tiratori di Tesserete, Davide Pinardi, Reno Portavecchia, Pro Ticino, Osteria Teatro Unione di Riva San Vitale, REC Lugano, Susy Boogie e il suo gruppo di ballo, Michele Giudici e Marco Gaggi con le auto americane, Tipografia Molino Nuovo di Lugano, The Pussywarmers e Romy Zucca.