Sinossi *: ll sopralluogo di un film di cui non conoscevo ancora la storia, solo il fatto di essere in questa città, Lisbona, e che stavo per essere padre.
Forse che il film è solo quel che rimane – del fatto di essere a Lisbona nell’agosto del 2000.
Frammenti di storie, come delle voci che attraversano la folla dei passeggeri. Dei messaggi in una bottiglia.
Sta in questa città, aspetta, filma. Cerca di carpire qualcosa delle storie sentite, o immaginate. Qualcosa della favola del bambino scomparso. Di un uomo senza viso. Delle veggeni di Pombal. Di un padre in fuga nella stazione di Rossio. Della Feira da Ladra – il mercato dei ladri. Dei venditori di alberi di Natale in plastica. Di un assassino invisibile che erra nelle vicinanze di un molo. Un uomo (un padre?) torna a casa, dall’altra parte del fiume Tejo.