Sinossi *: Due coppie, due auto, due storie parallele lungo la stessa strada. In una piccola utilitaria, un uomo travolge la compagna con un flusso di parole logorroico, invadente e soffocante. Su una Land Rover scoperta, una donna, annoiata e ipnotizzata dal vuoto, continua a ripetere la stessa domanda per ore. Le routine quotidiane diventano gabbie invisibili, le parole non comunicano più ma isolano.
I gesti e i ruoli si trasformano in prigionia, comprimendo desideri e respiro.L’abitacolo, spazio ristretto e claustrofobico, diventa metafora di un amore che opprime e consuma. Quando la solitudine si condivide, può diventare tortura reciproca nella disperata ricerca di essere amati.