Sinossi *:
"Zero Bagget" racconta tre mesi di vita "normale" del regista e protagonista Michele Coppini, alle prese con la precarietà lavorativa, la famiglia, le piccole e grandi cose quotidiane e una smodata passione per il cinema. Un film (o meglio un doculfilm-reality) leggero, senza un copione, girato senza una "vera" macchina da presa e soprattutto senza soldi...o meglio, senza budget! Al centro del film una domanda ricorrente: in che situazione versa oggi il cinema italiano? E qual è lo spazio dedicato ai nuovi registi, già alle prese con l'eredità dei grandi mostri sacri del cinema italiano e con la schiera di ottimi registi emersi negli ultimi vent'anni?



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